Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri
La Chiesa di Sant'Anna dei Palafrenieri è un luogo di culto cattolico sito nella Città del Vaticano, nei pressi di Porta Sant'Anna. L'edificio, a pianta ovale, primo del genere nell'architettura romana del Cinquecento, fu edificata su disegno di Jacopo Barozzi da Vignola, sotto il pontificato di Pio IV (1570) e l'Arciconfraternita dei Palafrenieri (devota a Sant'Anna e al suffragio delle anime dei defunti). La Chiesa fu ultimata nel Settecento, quando vennero realizzate la facciata, la cupola e gli affreschi interni. L'esterno è caratterizzato da una facciata affiancata da due campanili, ognuno dei quali presenta la cella campanaria aperta su quattro lati con una monofora e una copertura a bulbo, e termina con un frontone sorretto da colonne tuscaniche e due statue di angeli. L'ingresso è costituito da un unico portale sormontato da un tondo raffigurante Sant'Anna e la Madonna. L'interno presenta una pianta ellittica coperta con cupola ribassata, al centro della quale vi è uno stucco raffigurante la Colomba dello Spirito Santo. Le pareti sono scandite da otto colonne corinzie che inquadrano scene della vita di Sant'Anna, di Ignazio Stern, e i quattro ambienti a pianta rettangolare. L'abside, a pianta quadrata, è coperta con volta a vela riccamente decorata con stucchi. L'altare maggiore, in marmi policromi, accoglie la pala raffigurante Sant'Anna e la Madonna bambina, di Arturo Viligiardi (1927). La chiesa era famosa nella Roma papalina per la cosiddetta "processione delle panze", cioè delle partorienti, che si svolgeva il 26 luglio, giorno della festa liturgica di Sant'Anna.