Chiesa di Santo Stefano degli Abissini
La Chiesa di Santo Stefano degli Abissini sorge nell'omonimo Largo, dietro la Basilica di San Pietro, nella Città del Vaticano. Apparteneva a un pre-esistente monastero del VIII secolo. Nel corso del medioevo, Chiesa e monastero furono affiancati a un ospizio per i monaci abissini. Nel 1479 Sisto IV cedette la Chiesa ai monaci copti, e da quel momento fu chiamata con diversi nomi (Santo Stefano d’Egitto, dei Mori e degli Indiani), fino al prevalere del il nome attuale. Restaurata da Papa Clemente XI nel 1706, conserva ancora intatto il ricco portale romanico intarsiato a fogliami. L'interno è a navata unica, con alcune opere pittoriche del XVII secolo e iscrizioni in etiope e arabo. Pregevole il ciborio del XII secolo.