Luogo - Museo
Museo Casa Giorgione
Luogo:
PIAZZA SAN LIBERALE, SNC, Castelfranco Veneto (Treviso)
Il Museo Casa Giorgione è una dedica appassionata e attenta al Maestro di Castelfranco da parte della sua città natale, una porta aperta sul suo mondo, sulle atmosfere di un’epoca di grande fermento culturale. Un’epoca che ha segnato e segna la Marca Trevigiana, con un passato che si fa vivo e presente ancora oggi.
Inaugurato il 9 maggio 2009, in apertura delle celebrazioni per il V centenario della morte di Giorgione, il Museo è allestito proprio nella casa dove l’artista ha dipinto l’enigmatico Fregio, poco distante dal Duomo cittadino che accoglie la splendida Pala. Le due opere d’arte patrimonio della città, si conservano nel contesto storico e ambientale originario, condizione essenziale per la loro corretta lettura e comprensione, requisito fondamentale per un museo di nuova concezione.
Ogni oggetto esposto è collegato con l’ambiente che lo ha prodotto, e i contenuti dell’intero Museo si saldano con il territorio, ricostruendo una serie di relazioni prima inesplorate. Nella casa è possibile entrare non come visitatori di oggetti semplicemente conservati ed esposti, ma come ospiti di un luogo che può far respirare l’arte e la cultura del tardo Quattrocento attraverso suggestioni, citazioni e immagini. Attorno ai tre elementi fondamentali su cui è stato progettato il Museo, la Pala di Castelfranco, il Fregio delle Arti liberali e meccaniche e la Casa stessa, ruotano 100 pezzi originali. Raccolti tra le mura di questa casa museo, si incontrano oggetti coevi al Giorgione e di area veneta, provenienti dalla collezione civica e acquisiti sul mercato antiquario, ma anche ricostruzioni architettoniche, ideate e realizzate anche con il contributo di artisti, per offrire una forte suggestione della cultura dell’epoca. Con la realizzazione di questo Museo, durata oltre 4 anni, la Città di Castelfranco Veneto ha intrapreso una strada impegnativa ma appassionante, in cui il Museo potrà valorizzare, assieme al grandissimo artista, anche un territorio ricco di testimonianze d’arte e di architettura, di cultura e di evoluzione sociale. Con questa opera pubblica la Città porta il proprio contributo di impegno e di fiducia alla crescita del territorio, scegliendo di puntare su risorse uniche e irripetibili, come Giorgione.
Inaugurato il 9 maggio 2009, in apertura delle celebrazioni per il V centenario della morte di Giorgione, il Museo è allestito proprio nella casa dove l’artista ha dipinto l’enigmatico Fregio, poco distante dal Duomo cittadino che accoglie la splendida Pala. Le due opere d’arte patrimonio della città, si conservano nel contesto storico e ambientale originario, condizione essenziale per la loro corretta lettura e comprensione, requisito fondamentale per un museo di nuova concezione.
Ogni oggetto esposto è collegato con l’ambiente che lo ha prodotto, e i contenuti dell’intero Museo si saldano con il territorio, ricostruendo una serie di relazioni prima inesplorate. Nella casa è possibile entrare non come visitatori di oggetti semplicemente conservati ed esposti, ma come ospiti di un luogo che può far respirare l’arte e la cultura del tardo Quattrocento attraverso suggestioni, citazioni e immagini. Attorno ai tre elementi fondamentali su cui è stato progettato il Museo, la Pala di Castelfranco, il Fregio delle Arti liberali e meccaniche e la Casa stessa, ruotano 100 pezzi originali. Raccolti tra le mura di questa casa museo, si incontrano oggetti coevi al Giorgione e di area veneta, provenienti dalla collezione civica e acquisiti sul mercato antiquario, ma anche ricostruzioni architettoniche, ideate e realizzate anche con il contributo di artisti, per offrire una forte suggestione della cultura dell’epoca. Con la realizzazione di questo Museo, durata oltre 4 anni, la Città di Castelfranco Veneto ha intrapreso una strada impegnativa ma appassionante, in cui il Museo potrà valorizzare, assieme al grandissimo artista, anche un territorio ricco di testimonianze d’arte e di architettura, di cultura e di evoluzione sociale. Con questa opera pubblica la Città porta il proprio contributo di impegno e di fiducia alla crescita del territorio, scegliendo di puntare su risorse uniche e irripetibili, come Giorgione.