Destinazioni - Comune
Caslino d'Erba
Luogo:
Caslino d'Erba (Como)
Quali fossero i primi abitanti di Caslino è impossibile stabilirlo con certezza: secondo Plinio,Catone e successivamente Cantù i primi furono gli OROBI: "Un'orda di popoli selvaggi abitò questa terra (la Brianza)rasciutta dalle acque e spegnendo le fiere e diradando le selve si preparò comodi sedi e cibi non inimici all'umana natura", secondo altri - tra cui Dionigi d'Alicarnasso - alcune città (tra cui anche Castelmarte)furono fondate da uno dei Trioani che arrivò in Italia con Enea dopo la distruzione di Troia (1209 a.C.).
Altri storici ritengono che questi orobi non fossero altro che LIGURI scesi dalle Alpi organizzati in tribù e villaggi (ritrovamenti presso il buco del Piombo).
1200-1260 A.C. successivamente, in quel di Caslino, fecero il loro passaggio gli ETRUSCHI (numerose tracce nei ritrovamenti sul nostri territorio), un popolo di avventurieri,pastori e guerrieri.
Verso il 600 a.C. a Caslino si insediarono i CELTI (o Galli).Ne da testimonianza il Corio che fa rimontare l'origine di Castelmarte da 4 nobilissimi fratelli ne "L'Historia de l'origine di Milano"...e se l'origine di Caslino fosse la stessa del limitrofo paese bisogna fare risalire l'insediamento tra il 150-180 anno di Roma. I Celti erano alti, fieri nel portamento e vestivano brache di pelle caprina, tuniche e mantelli di lana. Erano biondi o fulvi con capelli lunghi. Erano animosi in battaglia, fedeli alle amicizie e alle promesse ma dediti oltremodo al vino (sconosciuto da loro prima di valicare le Alpi). Essi producevano, inoltre, dell'ottimo formaggio molto apprezzato anche a Roma e forse anche le famose robioline o cacini o al - giorno d'oggi - i formaggini di capra di Caslino d'Erba ebbero in loro i primi produttori.
Caslino d'Erba (Caslén in dialetto brianzolo, pronuncia fonetica IPA: /kaʃˈlɪŋ/, e semplicemente Caslino fino al 1863), è un comune italiano di 1.714 abitanti della provincia di Como in Lombardia. Il comune appartiene al cosiddetto Triangolo Lariano.
Monumenti e luoghi d'interesse
Santuario della Madonna di San Calogero
È una piccola chiesa, di origine medioevale, situata a circa un chilometro di distanza dal centro abitato, verso Scarenna, sul pendio del monte Barzaghino sovrastante la piccola pianura alluvionale creata dal fiume Lambro tra Asso e Caslino. Il suo nome è legato al culto mariano e quello di San Calogero diffuso in tutto il comasco e il cui corpo secondo la tradizione sarebbe stato traslato nell'Abbazia di San Pietro al Monte, sempre sui monti lariani.
La sua origine risale a circa l'anno Mille, dell'edificio originario rimane testimonianza intatta il campanile, costruito in pietra calcarea locale nel medesimo stile romanico presente in altre chiese dello stesso periodo distribuite nell'area del triangolo lariano, caratterizzato dalla presenza di finestre a bifora, alcune chiuse nel corso dei secoli.
L'edificio è stato riedificato nel secolo XVII, sempre completato con pietra a vista all'esterno ed al suo interno custodiva un dipinto, probabilmente seicentesco rappresentante la sacra famiglia, con la Madonna che sostiene Gesù infante che gioca con suo cugino; il dipinto, venne rubato più volte, l'ultima alla fine del secolo scorso e da allora non più ritrovato, al suo posto ora si trova una copia.
La tradizione popolare locale, testimoniata da documenti risalenti al 1561, attribuiva miracoli e grazie alla madonna venerata in questo santuario, che secondo la tradizione orale sarebbe apparsa alcune volta a dei bambini distribuendo loro dei frutti
Alla Chiesa si accede percorrendo un viottolo fiancheggiato da cipressi, al termine del quale, a fianco della chiesa vi è un spiazzo, con una grande croce in ferro e una serie di 15 edicole, poste sul muretto perimetrale, contenenti bassorilievi in ceramiche rappresentanti i 15 misteri del rosario sulla vita di Cristo.
Società
Evoluzione demografica
510 nel 1751
647 nel 1771
661 nel 1799
670 nel 1805
annessione a Canzo nel 1809
annessione ad Asso nel 1812
900 nel 1853
Abitanti censiti
Persone legate a Caslino d'Erba
Enrico Martarello
Carlo Annoni
Enrico Pecori
Carlo Albizzati
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 157.
^ cfr p.258 in Pasquale Passarelli,Lombardia: BS-CO,Istituto enciclopedico italiano, 2001.
^ Santuario di San Calogero
^ Il Segno
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.