Destinazioni - Comune
Busalla
Luogo:
Busalla (Genova)
Busalla (Bûsalla in ligure) è un comune italiano di 5.740 abitanti della provincia di Genova in Liguria.
Geografia fisica
Il comune è situato nell'alta valle Scrivia a nord di Genova da cui dista circa 27 km, risultandone il centro principale in territorio ligure, e il suo territorio è attraversato dal principale torrente Scrivia, dove sulla riva sinistra si è sviluppata nei secoli la cittadina. Confina a nord con i comuni di Ronco Scrivia e Isola del Cantone, a sud con Mignanego e Savignone, ad ovest con Fraconalto (AL) e ad est con Crocefieschi e Vobbia.
Il territorio comunale è composto dalle cinque frazioni di Bastia, Camarza, Sarissola, Salvarezza e Semino, poste a destra del torrente Scrivia e attraversate dalle acque del locale torrente Seminella, per un totale di 17,06 km2. Il comune è interamente compreso nel parco naturale regionale dell'Antola.
È uno dei 45 comuni della Liguria che fanno parte del bacino idrografico del fiume Po e quindi di un territorio tributario del Mare Adriatico.
Tra i territori di Busalla, Ronco Scrivia, Mignanego e Fraconalto è stato realizzato tra il 1970 e il 1977 il lago artificiale della Busalletta.
Storia
Il primo documento che cita il comune è un atto notarile del 15 aprile 1192 e data l'importanza di tale documento (il più antico documento cartaceo redatto su carta) è conservato presso l'Archivio di Stato di Genova. Altri documenti del 1239 attestano il dominio feudale della famiglia Spinola del ramo di Luccoli, che qui vi costruiranno un castello. Il feudo venne nel 1252 assediato dalle truppe guelfe genovesi che conquisteranno l'intero comprensorio.
Nel 1315 la lotta tra Guelfi e Ghibellini trasformarono il territorio compreso tra Ronco Scrivia e Busalla in un vero e proprio campo di battaglia, tanto è vero che fu più volte saccheggiato nel 1392 e nel 1418. Nel XVI secolo il castello venne duramente devastato da armi nemiche e le sue fondamenta vennero messe a servizio per la costruzione del neo palazzo marchionale. Dal 1728 Busalla divenne parte integrante della Repubblica di Genova a seguito della cessione degli stessi Spinola.
Nel 1797 con la nuova dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento dei Monti Liguri Occidentali, con capoluogo Rocchetta Ligure, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Busalla divenne capoluogo del V cantone della Giurisdizione dei Monti Liguri Occidentali e dal 1803 centro principale del VI cantone dei Monti Liguri Occidentali nella Giurisdizione del Lemmo. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Genova.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nell'VIII mandamento di Ronco del Circondario di Genova della provincia di Genova.
L'arrivo della ferrovia nella prima metà del XIX secolo segnò lo sviluppo economico e sociale del territorio comunale, trasformando il piccolo abitato in una città residenziale della borghesia genovese completa di caffè e ritrovi eleganti di lusso. Sempre in quegli anni si organizzarono gare ciclistiche lungo la rampa per il passo dei Giovi grazie alla collaborazione di molti ciclisti dell'epoca, tra di essi George Davidson.
La prima guerra mondiale portò miseria nella cittadina e decretò definitivamente la fine della Busalla ottocentesca, ma nel dopoguerra, con la costante opera di architetti di Genova e Roma, il paese adornato con eleganti ville signorili, si risollevò. Il Fascismo non portò alcun beneficio, anzi alimentò la paura degli abitanti a causa delle numerose squadre fasciste presenti nel territorio. Lavoratori dal nord dell'Italia - emiliani, romagnoli, veneti e bergamaschi - arrivarono in seguito nel paese ricostruendo e rivoluzionando la geografia comunale con case, palazzi e la cosiddetta "strada camionale" che da Serravalle Scrivia scende fino al capoluogo genovese.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 è stata la sede amministrativa della Comunità montana Alta Valle Scrivia e con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008, in vigore dal 1º gennaio 2009, ha fatto parte della Comunità montana Valli Genovesi Scrivia e Polcevera, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011.
Simboli
Lo stemma comunale di Busalla è rappresentato con la raffigurazione a sinistra di una torre civica con un leone rampante, richiamante probabilmente il castello omonimo, e sulla destra un campanile associabile alla figura della chiesa parrocchiale di San Giorgio. I due simboli rappresenterebbero pertanto il nucleo principale di Busalla.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di San Giorgio nel capoluogo. Posta su di una collinetta a ridosso dell'antica cappella di Santa Maddalena. La prima pietra della chiesa è stata posta il 28 maggio del 1600 da Guidone Blexio, vicario del vescovo di Tortona.
Oratorio di San Bernardo nel capoluogo.
Cappella di San Rocco nel capoluogo. Edificata nel rione del Casein, nei pressi della stazione ferroviaria di Busalla, la prima costruzione è risalente al 1726. La cappella fu però demolita e quindi riedificata nel 1863. All'interno sono conservati dipinti del pittore Romanengo.
Santuario di Nostra Signora della Bastia nella località di Bastia, risalente al XVIII secolo.
Cappella di San Lorenzo nella frazione di Camarza. La cappella viene menzionata per la prima volta nel XVII secolo, quando nel 1655 fu visitata dal vescovo. Nel borgo fu in seguito costituita la Compagnia di San Lorenzo assumendo maggiore importanza tra la popolazione locale.
Chiesa parrocchiale di San Giorgio nella frazione di Sarissola.
Chiesa parrocchiale di San Martino nella frazione di Semino.
Ex Monastero di Nostra Signora della Guardia presso la sommità del passo dei Giovi sul versante nord del colle dove oggi scorre l'attuale strada statale 35 dei Giovi.
Cappella della Madonna del Buon Consiglio. Raggiungibile attraverso una mulattiera dall'ospedale di Busalla, l'edificio fu costruito nel 1900 per volere dell'arciprete don Santo Agostino Lavagetto della parrocchia di San Quirico.
Cappella di Nostra Signora della Guardia. La cappella fu edificata nel 1807 dal locale Giovanni Costa e quindi ampliata nel 1835, come ringraziamento per la liberazione del colera, ed aperta al culto religioso nel 1839.
Architetture civili
Villa Borzino del 1919 progettata dall'architetto Giuseppe Crosa di Vergagni per conto dell'onorevole Emilio Borzino. È sede dell'Ente Parco Antola e fino al 2011 della Comunità montana Valli Genovesi Scrivia e Polcevera.
Ville Bruzzo. Commissionate dalla famiglia Bruzzo, le ville risalgono al 1906, una villa è completamente ristrutturata, una è completamente in disuso mentre un'altra è in fase di ristrutturazione.
Villa Bozano. Nota villa localizzata a Sarissola, e appartenente ancora oggi alla famiglia Bozano.
Villa Maria. L'edificio fu costruito per conto di armatori di Genova come residenza estiva nel 1880. La struttura e lo stile della villa, soprattutto nelle decorazioni della facciata e nella geometria del giardino, ricalca le nobili ville genovesi del XVI secolo. La villa è di proprietà privata.
Villa Paradiso. Sita nella zona detta la "Ghiacciaia", dalla presenza delle grotte da cui si ricavavano i blocchi di ghiaccio, la villa fu costruita su commessa di un armatore genovese tra il 1919 e il 1920 su progetto di Gino Coppedè. Sede di un noto locale notturno, il Kursaal Ghiacciaia, divenne nel 1922 una sorta di piccolo casinò della valle. La villa è di proprietà privata.
Villa Sanguineti. Edificata dalla famiglia Sanguineti, commercianti locali di legname, è risalente all'ultimo decennio del XIX secolo. La villa ha la particolarità di essere completamente affrescata con motivi floreali.
Villa Sturlese del 1915.
Villa Ida, costruita molto probabilmente nel 1904.
Villa Cristina e Paola. Edificata negli anni trenta su disegno di Gino Coppedè per committenza di un gerarca fascista.
Villa Rina dei primi anni del XX secolo.
Villa Mantegazza nella località di Cascine.
Villa Schiaffino del 1870.
Architetture militari
Il castello di Busalla è citato in alcuni avvenimenti storici del 1242 quando i soldati genovesi attaccarono i feudi imperiali dell'alta valle Scrivia, subì nel corso dei secoli assedi e danneggiamenti da parte della Repubblica di Genova e, nel XVIII secolo, dagli Austriaci.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2011 i cittadini stranieri residenti a Busalla sono 281, pari al 4,90% della popolazione comunale.
Religione
Le tre comunità parrocchiali presenti, pur facendo parte dello stesso territorio comunale, sono divise in due distinte diocesi appartenenti alla stessa regione ecclesiastica Liguria. La parrocchia di San Giorgio di Busalla, originariamente sottoposta alla diocesi di Tortona, è infatti dal 1615 inserita nei territori religiosi dell'arcidiocesi di Genova nel Vicariato Valle Scrivia, mentre le restanti parrocchie di San Giorgio (frazione di Sarissola) e San Martino (frazione di Semino) sono tuttora inserite nella diocesi tortonese.
La Chiesa Evangelica, presente dal febbraio 2010 in via Roma, è associata alle Assemblee di Dio in Italia ed è curata dalla Chiesa Evangelica Pentecostale di Genova Sampierdarena. Il suo scopo è quello di presentare il semplice e genuino messaggio del Vangelo ed essere un punto d'incontro per quanti si trovano nel bisogno e alla ricerca di Dio.
Raccolta differenziata
Dati sulla raccolta differenziata:
Cultura
Cucina
La gastronomia di questa zona è quella dell'Appennino ligure, quindi si trovano piatti a base di cacciagione (lepre, capriolo, cinghiale, cervo) e specialità che si trovano nei boschi (castagne, funghi ecc.).
La specialità tipica di Busalla è però lo sciroppo di rose: ha un colore e un odore intensi ed è un'ottima bevanda dissetante per l'estate allungato con acqua fredda, o un efficace calmante per la tosse in inverno sciolto in acqua tiepida.
Eventi
Fiera di sant'Anselmo il 23 aprile.
Fiera di sant'Antonio l'11 giugno.
Fiera di santa Marta il 30 luglio.
Fiera di san Matteo il 17 settembre.
Fiera dei morti il 2 novembre.
Festa del Rione Prele, il venerdì precedente della suddetta super fiera campestre.
Super Fiera Campestre a Sarissola, la prima domenica di settembre.
Festa del Santissimo Nome di Maria la seconda domenica di settembre. Con caratteristica gara goliardica a squadre della durata di 24 ore.
Persone legate a Busalla
Luigi Bertolini (Busalla, 1904 - Torino, 1977), allenatore di calcio ed ex calciatore.
Gino Mentasti (Busalla, 1913 - Busalla, 2002), compositore di scacchi.
Giuseppe Salvarezza (Sarissola, 1924 - Rovello di Mongiardino Ligure, 1944), militare, alpino e partigiano, medaglia d'oro al valor militare.
Gianmarco Calleri (Busalla, 1945), imprenditore, dirigente sportivo ed ex calciatore.
Franco Malerba (Busalla, 1946), astronauta e politico.
Donatella Duranti (Busalla, 1960), politica.
Economia
Importante nei secoli passati come fondamentale crocevia dei commerci tra l'Oltregiogo e la città di Genova, è ancora oggi uno dei principali comuni dell'alta valle Scrivia dediti all'attività agricola e nel settore industriale.
Territorio sostanzialmente di campagna, è sede di un complesso industriale, la raffineria petrolchimica IPLOM, classificata in base al D.Lgs. 334/99 e s.m.i. stabilimento a rischio di incidente rilevante, noto ai suoi abitanti oltre che per il tasso di inquinamento atmosferico che produce, anche per le diverse occasioni che in passato hanno creato problemi di tensione e pericolo sia per i lavoratori, che per le popolazioni residenti. Un incendio, nel luglio 2008 (dopo quello del settembre 2005) ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Busalla, Bolzaneto e Genova aeroporto, oltre che quello del comando provinciale, e la chiusura temporanea del tratto autostradale A7 Milano-Genova e ha destato allarme negli abitanti delle case del vicino centro cittadino, che hanno ritenuto di costituirsi in comitato, allo scopo di attirare l'attenzione della Regione Liguria e della Provincia di Genova sul caso.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il territorio comunale di Busalla è attraversato principalmente dalla strada provinciale 35 dei Giovi e dalla strada provinciale 226 di Valle Scrivia; la prima valicando il passo dei Giovi permette il collegamento stradale con Mignanego, a sud, e Ronco Scrivia a nord, la seconda la collega con Savignone a sud-est.
Altre provinciali del territorio sono la strada provinciale 9 di Crocefieschi per raggiungere l'omonima località e la strada provinciale 53 di Bastia dove lungo il percorso si trova il santuario di Nostra Signora della Bastia nell'omonima località. Il comune di Savignone è altresì collegato con Busalla tramite la strada provinciale 63 delle Gabbie.
Busalla è direttamente raggiungibile inoltre dal proprio casello autostradale sull'autostrada A7.
Ferrovie
La stazione di Busalla è la fermata ferroviaria più vicina sulla linea Torino-Genova.
Mobilità urbana
Il trasporto pubblico dell'Azienda Trasporti Provinciali garantisce odierni collegamenti autobus tra Busalla e la costa del levante ligure con Chiavari come capolinea della corsa. Un ulteriore collegamento, gestito dal Consorzio Intercomunale Trasporti della provincia di Alessandria, collega il comune busallese con i centri alessandrini di Gavi, Carrosio e Voltaggio.
Amministrazione
Altre informazioni amministrative
Busalla fa parte dell'Unione dei comuni dello Scrivia.
Sport
Calcio
A.S.D. Busalla Calcio militante nel campionato di Eccellenza Liguria.
A.S.D. Vallescrivia, settore giovanile.
U.S. Sarissolese militante nel campionato di Seconda Categoria.
Pallacanestro
L'A.S.D. Pallacanestro Busalla 1993 milita nel campionato di Promozione Ligure.
Enduro
Sono moltissimi gli appassionati che approfittano dell'aria buona dei boschi liguri, e dei suggestivi panorami degli Appennini, per praticare quest'affascinante disciplina motoristica che dovrebbe essere sempre più valorizzata, avendo avuto dei campioni locali dell'altezza di Giuseppe Gallino.
Note
^ a b Dato Istat al 31/12/2011
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 108.
^ Fonte dal sito Altavallescrivia.it
^ Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008
^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010
^ Fonte sulla soppressione delle comunità montane
^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2014.
^ Dati Rifiuti Ambienteinliguria.it
^ Approfondimenti sulla Fiera Campestre
^ Dal sito ufficiale della IPLOM.
^ Articolo del Corriere.it
^ Articolo de Il secolo XIX del 31 luglio 2008.
^ ASD Pallacanestro Busalla 1993
Bibliografia
Lorenzo Tacchella, Il Feudo di Busalla, Genova, 1958.
Lorenzo Tacchella, Busalla e la valle Scrivia nella storia, Verona, 1987.
M.L. Beretta, Gli insediamenti di villa del primo '900 : Busalla e i Giovi, Genova, Sagep, 1987.
Alessio Schiani, Il Comune di Busalla, Genova, 1998.
Voci correlate
Liguria
Provincia di Genova
Alta valle Scrivia
Parco naturale regionale dell'Antola
Unione dei comuni dello Scrivia
Altri progetti
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