Villa Mariani
Dal 1998 la Villa del pittore Pompeo Mariani (Monza 1857 - Bordighera 1927) con il suo parco e l'atelier denominato la Specola, è un atelier e una casa-museo aperta al pubblico, che espone opere, collezioni e oggetti dell'artista ed è sede dell'omonima Fondazione. Edificata nel 1885 su progetto dell'architetto Charles Garnier, conseguì le forme attuali a partire dal 1909, dopo l'acquisizione da parte di Pompeo Mariani e gli ampliamenti necessari a dotarla di un atelier di grandi dimensioni, affidati all'architetto Rudolf Winter. Oggi, dopo un'importante opera di restauro e riallestimento, il visitatore ha l'opportunità di apprezzarne le raffinate finiture e gli arredi, ideati dai maggiori autori di arti applicate dell'epoca. Tra di essi Giovanni Lomazzi, l'ebanista Eugenio Quarti, Alessandro Mazzucotelli: sua la bellissima balconata in ferro battuto realizzata nel 1911 per il lato sud della Villa. L'atelier, concepito in origine dal pittore non solo come ambiente di lavoro, ma anche come luogo di raccolta delle sue innumerevoli collezioni d'arte (tappeti, porcellane, maioliche, abiti antichi, armi, ecc.), è stato riallestito con i suoi autentici arredi e strumenti di lavoro ed è annoverato tra i maggiori atelier di artisti tra '800 e '900 visitabili a livello mondiale. Da notare il parco, ricco di ulivi secolari e piante esotiche, lembo sopravissuto dello storico "Giardino Moreno", considerato all'epoca una delle meraviglie botaniche della riviera. Claude Monet vi eseguì nel 1884 alcuni dei suoi capolavori: 'Studio di piante di ulivo', 'Giardino a Bordighera', 'Impressioni del mattino'.