Destinazioni - Comune

Volpiano

Luogo: Volpiano (Torino)
Volpiano è un comune italiano di 15.128 abitanti della provincia di Torino, in Piemonte. Geografia È un centro agricolo ed industriale del Basso Canavese, al limite orientale dell'altopiano della Vauda. È attraversato da vari corsi d'acqua, tra cui il torrente Malone, il torrente Bendola, il rio San Giovanni ed il rio Ritano. Ha una frazione, Cascine Malone, posizionata a nord-est rispetto al centro abitato, lungo la riva sinistra del torrente Malone, a circa 3 km dal centro. Origine del toponimo e sua versione locale In epoca tardo-imperiale si insediò sul territorio una villa di proprietà di (Ulpius o Ulpianus). Dal termina Villa Ulpiana si giunse nei secoli al nome attuale della località. Secondo altri, la prima parte del nome, Vol- deriverebbe dalla parola in lingua piemontese Vàuda, dal celtico Vald, ovvero selva. Il significato del nome sarebbe quindi Il piano della Vauda (Vauda-planum). In lingua piemontese la cittadina è detta Volpian (pronuncia vʊl'pjaɲ), o Vorpian (pronuncia vʊr'pjaɲ). Storia Nel 25 a.C. questo territorio, abitato dai Salassi e dai Taurini, divenne parte dell'Impero romano. Nel corso della romanizzazione Volpiano venne attraversata dalla strada romea che collegava Augusta Taurinorum a Eporedia e Augusta Praetoria. Nel V e VI secolo Volpiano subì le invasioni barbariche e fu sottomessa dai Longobardi. Intorno al 560 venne costruito il castello di Volpiano sulla punta estrema della Vauda per controllare la zona circostante. Nel 771 Carlo Magno mosse guerra contro i Longobardi avviando la riunificazione europea che portò alla costituzione del Sacro Romano Impero. Carlo Magno, che non poteva controllare l'impero personalmente, lo divise in parti affidate a uomini di sua fiducia, dando origine al Feudalesimo, ma i feudatari cercarono maggiore autonomia e fra essi il conte Roberto da Volpiano, che si sposò con Perinzia, figlia del re d'Italia Arduino. Ebbero quattro figli, Goffredo, Nitardo, Guglielmo, Roberto Iunior. Nel 950 Berengario II si ribellò a Ottone I e Roberto da Volpiano, al servizio di Berengario, si trovò a difendere il Castello di San Giulio sul lago d'Orta e dopo aspri scontri e aver dimostrato più volte la sua fedeltà dovette arrendersi. Ma per riconoscimento del suo valore in guerra Ottone stesso battezzò Guglielmo, uno dei figli di Roberto.Guglielmo da Volpiano fu un grande uomo del suo tempo: abate, musico, architetto, partecipò alla riforma dell'abbazia di Cluny. Ereditò il nome "da Volpiano" dal padre, ma anche per la grande opera che svolse sul territorio di Volpiano. Fu incaricato di progettare e costruire l'Abbazia della Fruttuaria che divenne famosissima in tutta Europa: batteva moneta e teneva contatti per tutto il territorio europeo con migliaia di monaci negli anni del suo massimo splendore. Intorno al 1080 Volpiano divenne un Comune. Nel 1339 i feudatari del Canavese si diedero guerra e Volpiano perse la sua autonomia; se ne impossessò il marchese Giovanni di Monferrato, che alla sua morte, non avendo figli adulti, lasciò il territorio all'Abbazia. Nel 1435 Volpiano venne ceduta a Amedeo III di Savoia che approfittò della morte dell'abate per impossessarsene. Nel 1536 Volpiano prese parte alla guerra tra Francesco I di Francia e Carlo V. Schierata dalla parte degli Spagnoli, attaccò più volte i Francesi che avevano occupato Torino, ma nel 1555 i Francesi assediarono Volpiano e distrussero il castello. Nel 1631 con il trattato di Cherasco Volpiano passò sotto il dominio sabaudo con il duca Vittorio Amedeo I. Negli anni che seguirono tutto andò bene fino a quando Napoleone conquistò l'Italia. Nel 1815 con il congresso di Vienna venne ridato ai Savoia. Il resto è storia recente: Volpiano divenne parte dell'Italia con i Savoia e alla prima (1915) e alla seconda (1939) guerra mondiale seguirono i giorni d'oggi. Cultura Volpiano, possiede una vita culturale intensa, relativa ai seguenti aspetti: Monumenti Associazioni culturali Manifestazioni come spettacoli, teatro, mostre, musica, concorsi (poesia e fotografia), proiezioni di film. A Volpiano da alcuni anni viene organizzata un'importante manifestazione che ha lo scopo di far conoscere le risorse storiche e culturali del paese. La manifestazione prende il nome di "Volpiano Porte Aperte" e vede coinvolto l'intero mondo delle Associazioni del Paese. Negli ultimi anni Volpiano vede coinvolte più Associazioni nel campo culturale-storico, tutte con l'intento di riportare alla luce il passato del territorio canavesano cercando di riscoprire le radici della nostra cultura moderna. In particolare si muovono nel panorama storico le Associazioni "Terra di Guglielmo" e "Gruppo Amici del Passato". Negli ambiti più storico-antropologici si muove il più recente "Circolo Culturale Tavola di Smeraldo". Insieme, queste tre sfumature della ricerca storica del nostro passato, hanno creato un interessante movimento culturale, caratterizzato da conferenze, momenti di dibattito, corsi e studio. Nel 2009 vengono inaugurate la Biblioteca storica del'Associazione Terra di Guglielmo e la rivista culturale IL LABIRINTO del Circolo Culturale Tavola di Smeraldo. Tra le associazioni culturali di Volpiano ha un ruolo significativo la Banda Musicale: l'associazione "Filarmonica Volpianese". Fondata per mezzo di una delibera del Comune nel 1956, essa si occupa di allietare il pubblico durante le pubbliche manifestazioni e una volta all'anno organizza il concerto di S. Cecilia, protettrice dei musici, il 4 novembre. Le chiese Chiesa parrocchiale Questa chiesa è nata come cappella de Castello, fatta costruire per ordine di Re Arduino, nel 1014 circa, da Guglielmo da Volpiano. La chiesa parrocchiale presenta le linee di uno stile semigotico ma è stata ricostruita molte volte, a causa di continui ampliamenti e ristrutturazioni. La chiesa a tre navate ha una bella ed elegante facciata con degli affreschi del Reffo. L'altare è in stile barocco ed è costruito con marmi. La statua nella parte a destra dell'altare (dopo una colonna d'archi), rappresenta una Madonna con Gesù bambino in braccio ed è stata costruita da Stefano Clemente, autore del Gesù in croce che si trova dietro all'altare. I dipinti sono stati fatti dai pittori Morgari, Reffo, Defendente Ferrari. Il campanile è in stile bizantino ed è munito di un concerto di campane. L'organo a canne, situato sulla cantoria in controfacciata, è opera pregevole del bosino Giuseppe Bernasconi che lo costruì tra il 1882 e il 1884 probabilmente in sostituzione di un organo Bruna della fine del XVIII secolo. Ha trasmissione meccanica, ha due tastiere (Grand'organo la prima, Espressivo la seconda) di 61 note ciascuna con prima ottava cromatica estesa e pedaliera concava di 27 note, con un totale di 2400 canne. L'organo è stato restaurato nel 2007. Di seguito, la sua disposizione fonica: Chiesa della Confraternita La chiesetta fu costruita intorno all'anno 1731 su disegno dell'architetto Antonio Maria Lampo in puro stile barocco e venne chiamata Chiesa nuova (Gesia neuva). È il monumento più pregevole del paese e tra le migliori costruzioni barocche della zona. Venne costruito con i materiali di recupero, provenienti dalla mura del castello. Il progetto dell'architetto Lampo risente delle sperimentazioni spaziali che lo Juvarra stava sperimentando in quegli anni. La chiesa presenta una pianta centrale leggermente ovale a cui segue un breve corridoio di passaggio ad uno spazio ovale più piccolo dove è situato l'altare e un bel coro ligneo lungo la parete di fondo. Sopra la porta d'ingresso si trova un pregevole organo a canne costruito nel 1856 da Felice Bossi e figlio Giacomo con materiali eccellenti. Splendido esempio di piccolo organo giunto a noi in condizioni perfette di conservazione. Chiesa di San Rocco Nel 1683 la comunità volpianese dopo una epidemia di peste decise di ricostruire una vecchia cappella in onore di San Rocco, protettore dalla peste. All'interno della cappella si trovano 5 dipinti eseguiti su tela, uno dei quali rappresenta San Rocco e San Sebastiano. Sopra l'altare c'è un crocifisso che risale al sec XV. Anche in questa chiesa è collocato un organo a canne che fu costruito negli anni '90 del '900 da volontari coordinati da Domenico Reano con canne di stagno e di legno d'abete per un totale di 363 canne. È un piccolo strumento ma dotato di suoni morbidi ma anche incisivi per cui si presta sia per accompagnare degnamente i canti sacri sia per attività concertistica. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT, al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 730 persone (4,83% di 15 097 abitanti). Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Amministrazione Gemellaggi Castries, dal 2010 Sport A Volpiano giocano due squadre calcistiche. La prima squadra il G.S.D. Volpiano che milita nel campionato di Eccellenza Girone B e gioca le sue partite allo stadio Antonio Goia un impianto con 4000 posti a sedere. La seconda squadra cittadina è l'Atletico Volpiano Calcio che milita nel campionato di seconda categoria e disputa le sue partite nel campo del Bertolotti sito di fianco allo stadio. Cronistoria recente Volpiano è dotata di un centro sportivo, che include oltre allo stadio comunale, la piscina comunale con campi da tennis, e di un palazzetto dello sport. A Volpiano sono presenti diverse associazioni sportive. L' A.S.D. Volpiano Rugby, costituita nel 2007, promuove il rugby in Canavese, con particolare attenzione ai più giovani. Conta circa 120 tesserati e partecipa ai campionati regionali Under 17 e Under 15. Curiosità Uno dei quadri di Ernesto Rayper è intitolato Brughiera presso Volpiano. Note Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Volpiano Collegamenti esterni Sito ufficiale del comune di Volpiano
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Ci spiace, non abbiamo ancora inserito contenuti per questa destinazione.

Puoi contribuire segnalandoci un luogo da visitare, un evento oppure raccontarci una storia su Volpiano. Per farlo scrivi una email a [email protected]