Chiesa di Santa Caterina
La Chiesa di Santa Caterina, precedentemente appartenuta ai Padri Carmelitani insieme all’annesso Convento, si sviluppava nell’area che prima occupava la Chiesa di San Domenico. L’edificio religioso in origine aveva un impianto più grande, con il transetto sormontato dalla cupola, crollata in seguito al terremoto del 1783. La Chiesa, sopraelevata rispetto al Corso, ha accesso mediante una piccola rampa. L’interno è articolato a navata unica con volta a botte e intorno ai lati sviluppa quattro altari con tele raffiguranti Santa Caterina, San Francesco e San Domenico, attribuibili alla scuola napoletana del ‘700. Il campanile, che si raggiunge con una scala a chiocciola, alloggia due campane decorate con figure a rilievo. Conserva, inoltre, un organo realizzato a Napoli nel 1865, con 17 canne distribuite in tre campate e disposte a cuspide centrale.