Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
La prima edificazione risale al XV secolo, ma di quell'epoca resta solo il campanile gotico, con finestre a sesto acuto e cuspide poligonale ricoperta di tegole verdi. Nel 1600 la Chiesa subì un grave incendio e fu ricostruita. La facciata in stile gotico-veneziano, creata tra il 1848-1850, è opera di Pietro Selvatico: presenta al centro una statua di San Pietro e nel portale principale le sculture in legno dei Santi protettori di Trento, Vigilio e Bambino Simone. All’interno si trova l’importante cappella quattocentesca di Simonino, arricchita con tele del 1600 che hanno come soggetto la vita del Santo. L’interno della chiesa è diviso in tre navate. Nel presbiterio gotico, quattrocentesco, è situato l’altare maggiore, fatto costruire nel 1731 dal Conte Bortolazzi e sormontato dalla pala cinquecentesca della "Maddalena", di Martino Teofilo.