Palazzo Sforza-Cesarini
Il Palazzo è stato costruito nel 1575 dove sorgeva l'originaria rocca aldobrandesca di Santa Fiora. La primitiva fortificazione, della quale rimangono attualmente due torri addossate al palazzo, sorse attorno all'anno mille e nella seconda metà del Duecento divenne sede del potere della Contea di Santa Fiora. Nel Quattrocento l'intera la Contea passò agli Sforza. Il Palazzo Sforza-Cesarini si presenta come un imponente complesso costituito da una serie di corpi di fabbrica allineati e caratterizzato da strutture murarie in pietra, su cui si aprono finestre rettangolari e porte ad arco tondo. I caratteri stilistici sono quelli tipici del periodo tardo cinquecentesco, a eccezione della porta ad arco gotico. All'interno, pregevoli due cicli di affreschi seicenteschi. La Torre degli Aldobrandeschi, a sezione quadrangolare, presenta finestre su più livelli e una serie di feritoie; la Torre dell'Orologio, più bassa, si presenta a sezione quadrata con un alto e possente basamento a scarpa e l'orologio che le conferisce la denominazione. Dal 2002 il Palazzo, oltre a essere sede del Municipio, ospita il Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata.