Basilica di Sant'Apollinare Nuovo (Sito UNESCO)
Inserita nel Patrimonio dell'Umanità UNESCO, nel circuito seriale "Monumenti Paleocristiani di Ravenna". L'attuale denominazione risale al IX secolo, periodo in cui le reliquie del protovescovo Apollinare, a causa delle frequenti incursioni piratesche, furono trasferite dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe a quella intramuraria. La Basilica fu fatta erigere dal re goto Teodorico nel 505 come chiesa di culto ariano. Si tratta di un edificio a tre navate, preceduto da un portico risalente al XVI secolo. Esternamente si presenta con una facciata a salienti, realizzata in laterizio. Come tutte le chiese di Ravenna dei periodi imperiale (fino al 402-476), ostrogotico (fino al 476-540) e giustinianeo (dal 540-565 in poi), anche Sant'Apollinare Nuovo è decorata con meravigliosi mosaici. Le contrapposte processioni di Santi Martiri e Sante Vergini lungo la navata, furono eseguite nel periodo di dominazione bizantina ed evidenziano alcuni dei caratteri propri dell'arte dell'Impero d'Oriente.