Montone
Inerpicato su un colle nell’alta Valle del Tevere, si trova Montone, che dal 2003 fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia” ed è Bandiera Arancione del Touring Club.
L’unico accesso al paese è dato da Porta Borgo Vecchio che attraverso scalinate e vicoletti arriva fino a Piazza Fortebraccio, dedicata ad Andrea Fortebraccio, un abile condottiero e stratega, che nel XV secolo strappò il territorio che oggi corrisponde all’Umbria allo Stato Pontificio. Qui si erge la Torre Civica con la sua struttura quadrangolare di pietra viva e un grande orologio.
A Montone non mancano le strutture religiose di pregio: quella di maggior rilievo è sicuramente il Complesso museale di San Francesco. All’interno del quale sono ospitati la Chiesa e il Convento che risalgono al XIII secolo, un suggestivo chiostro del XVI secolo e il complesso museale, formato dal Museo Etnografico “Il Tamburo Parlante” e dalla Pinacoteca Comunale. Quest’ultima conserva una bella collezione di arte tardo medievale e rinascimentale.
La Collegiata di Santa Maria Assunta, edificata nella seconda metà del XVII secolo, è invece la parrocchiale del paese.
Fuori dalle mura, a circa 6 km dal centro, sorge la Rocca d’Aries, costruita dalla famiglia Fortebracci sui resti di un forte risalente al periodo bizantino o longobardo; nel corso degli anni ha assunto sia funzioni difensive che residenziali.
Da non perdere è l’evento La Donazione della Santa Spina, che si tiene ad agosto. Questa festa è una rievocazione, patrocinata dall’Unesco, dell’episodio che vide protagonista Carlo Fortebracci con la sacra reliquia: una spina della corona di Cristo, ricevuta in dono dalla Repubblica di Venezia per i servigi resi in Terra Santa. Durante la manifestazione i rioni del Borgo si contendono il Palio per poter eleggere la propria Castellana.