Città di Castello
Molti sono i fattori che contribuiscono a definire peculiare la città: la struttura architettonica rinascimentale, la densità di popolazione, la posizione geografica e la parlata dialettale. È una città culturalmente molto legata alle regioni confinanti: Toscana e Marche. L'insediamento originario fu fondato dagli Umbri sulla riva sinistra del Tevere, in prossimità del territorio assoggettato al controllo degli etruschi. La città fu chiamata Tifernum Tiberinum dai Romani. Nella prima metà del 1200 fu denominata Civitas Castelli e, nonostante le rivalità tra Guelfi e Ghibellini, poté ugualmente godere di prosperità. Nel 1306 si iniziò a costruire la chiesa dei Servi di Maria, poi chiamata Santa Maria delle Grazie, divenuta nel tempo santuario mariano cittadino. La famiglia Vitelli, nelle alterne vicende del XV e XVI secolo, incise notevolmente nello sviluppo economico e nell'importanza politica della città. La Torre Civica oggi pendente, detta anche "Torre del Vescovo", è uno dei simboli architettonici cittadini e aveva una gemella, posizionata a pochi metri di distanza, demolita da tempo. Il Palazzo dei Priori (o Palazzo del Comune) è il municipio cittadino. Venne costruito dal 1322 al 1338 da Angelo da Orvieto. Il Duomo si distingue per il caratteristico campanile rotondo.