Viaggio a Perugia tra storia, cultura e arte
Etrusca, romana, medievale, rinascimentale, culla di artisti mondiali, patria del cioccolato, della musica jazz e di grandi eventi storicizzati: sono solo alcuni dei volti che questa accogliente città mostra a chi decide di visitarla. Scopriamone altri in un viaggio a Perugia tra storia, cultura, arte e tipicità del territorio!
Indice
L'anima antica di una città contemporanea
Città d'arte ricca di storia e monumenti, Perugia si sviluppa attorno al suo centro storico e sul crinale dei colli, formando un'acropoli con cinque borghi medievali attorno, accessibili mediante cinque porte. Ciascun quartiere ruota attorno a una via principale, dalla quale si dipana una fitta trama di vicoli.
Il nostro viaggio a Perugia parte proprio dalle vie medievali del centro, percorrendo le quali si ha la viva sensazione di poter incontrare a ogni passo un cavaliere bardato d'armatura, un monaco avvolto nel mistero del saio o gruppi di donne che si affrettano al lavatoio per il bucato, perché un viaggio a Perugia è un viaggio nel tempo.
Non solo passato, pero! L'età più antica della città confluisce in quella medievale, che a sua volta si sovrappone a quella recente per aprirsi al fermento culturale, multietnico e ai grandi eventi che da sempre la rendono viva.
Perugia: una storia scolpita
Accediamo al centro storico attraverso le mura che lo abbracciano in una doppia cinta: la prima, quella più interna, di origine etrusca, fu eretta tra il IV e il III secolo a.C. con grandi blocchi di calcare perfettamente squadrati e conserva l'unica porta rimasta nella sua collocazione originaria, l'Arco Etrusco; la seconda, quella medievale, venne invece realizzata tra il XIII e il XIV secolo.
Ed eccoci nel cuore del nostro viaggio a Perugia, il centro storico medievale e i suoi 5 rioni, tra i quali si alternano conventi, campanili, basiliche, chiese, oratori, cappelle, palazzi gentilizi e case a schiera che si sostengono a vicenda tra i vicoli: l’inconfondibile impianto urbanistico di Perugia si è adattato, nei secoli, alla complessa morfologia di luogo scosceso, cornice suggestiva di un patrimonio culturale che parla da sé.
Di questo patrimonio, chiese, basiliche, oratori e monasteri sono i grandi protagonisti, ciascuno impreziosito all'esterno e all'interno da opere d'arte tra le più importanti d'Italia.
Raggiunta Piazza IV Novembre, con al centro la maestosa Fontana Maggiore, uno dei simboli più famosi della città, il nostro viaggio a Perugia prosegue con la visita ad alcuni tra gli edifici che hanno fatto la storia del territorio, primi tra tutti Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo.
Entrando da Porta San Pietro incontriamo la Basilica di San Domenico e il complesso gotico all'interno del quale è ospitato il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. Porta Marzia ci conduce, invece, al cospetto della massiccia Rocca Paolina, simbolo del potere papale fino all'Unità d'Italia.
Dal 1983 la fortezza è attraversata da un percorso di scale mobili che collegano la base dell'acropoli etrusco-romana (Piazza Partigiani) con il suo cuore, in Piazza Italia, a dimostrazione di come Perugia, oltre a mantenere intatta l'autentica atmosfera medievale, abbia saputo cogliere la sfida dell'innovazione quale prima città italiana a utilizzare le scale mobili per raggiungere il centro a piedi da punti diversi.
Arte e artisti perugini
Perugia è anche la città natale di alcuni tra i più importanti artisti del Medioevo e del Rinascimento italiano, dunque un viaggio a Perugia è un'immersione nella bellezza a tutto tondo.
Perugino, Pinturicchio, Galeazzo Alessi, Vicenzo Danti, Gerardo Dottori, Raffaello, Pietro Aretino, Piero della Francesca, Luca Signorelli, per citare solo alcuni tra i giganti che per nascita o adozione hanno fatto della città il centro della loro formazione artistica. Di origini perugine anche il matematico e astronomo Ignazio Danti, che rivoluzionò la cartografia moderna e riformò il calendario giuliano.
Gran parte delle opere legate agli artisti del territorio umbro si possono ammirare presso Palazzo dei Priori, che è sede della Galleria Nazionale dell’Umbria. Due capolavori su tutti? Il Polittico di Sant’Antonio, di Piero della Francesca e il Polittico di San Domenico, del Beato Angelico.
Cultura ed eventi
Programmare un viaggio a Perugia in concomitanza dei tanti eventi culturali che animano la città è una delle alternative più inviatanti per chi ama associare alla vacanza anche un'esperienza unica sul territorio.
Perugia, sede di ben due università - la storica Università degli Studi, fondata nel 1308, e l'Università per Stranieri, la maggiore d'Italia - è luogo di cultura per eccellenza.
Tra gli eventi che meritano un viaggio a Perugia, "Umbria Jazz", la più importante rassegna italiana dedicata agli amanti del genere; "Eurochocolate", la kermesse europea del cioccolato, per i più golosi, e la Marcia per la Pace Perugia-Assisi, con cadenza biennale.
La metà di luglio è il momento ideale per un viaggio a Perugia all'insegna del jazz: è in questo periodo, infatti, che la città diventa centro nevralgico per i musicisti che, da tutto il mondo, si ritrovano nei grandi teatri quanto nei piccoli club, nelle strade e per le piazze del centro storico per dieci giorni.
Parlare di cultura significa anche parlare di "cultura materiale", tradizione e artigianato. In questo caso la città umbra e suoi deliziosi dintorni ci conquistano e il viaggio a Perugia si fa viaggio esperienziale: decine le botteghe tuttora attive in cui si praticano antichi mestieri e nuove creatività. Tradizione e innovazione sono declinate all'interno di veri e propri laboratori-musei, come quello della Tessitura a mano Giuditta Brozzetti, lo Studio Moretti Caselli, il Museo-Laboratorio di Vetrate Artistiche e la Ceramica di Deruta.
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