Destinazioni - Comune

Valmorea

Luogo: Valmorea (Como)
Valmorea (Valmuréa in dialetto comasco) è un comune italiano di 2.690 abitanti della provincia di Como in Lombardia. È costituito dall'unione amministrativa degli abitati di Caversaccio (Caverzaas) e Casanova Lanza (Casanœva) avvenuta con Regio Decreto nel 1928. È posto sulla riva sinistra del torrente Lanza, detto un tempo anche Morea, che scorre nella Valmorea. Il comune di Valmorea, con i comuni di Bizzarone, Cagno e Malnate fa parte del Parco Locale denominato Valle del Lanza riconosciuto dalla Regione Lombardia nell'aprile del 2002. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Persone legate a Valmorea Giovanni da Milano, pittore del XIV secolo, nativo di Caversaccio e attivo tra Firenze e Milano. Importante esponente della pittura gotica, fu tra i più significativi innovatori della scuola giottesca fiorentina nella seconda metà del secolo. Carl Thomas Mozart, secondo dei sei figli di Wolfgang Amadeus Mozart e Constanze, possedeva una casa nella frazione di Caversaccio. Della località egli apprezzava l'amenità e la salubrità delle acque. Lasciò in eredità al comune la casa, che sorge a fianco dell'attuale Minicipio, sulla quale è riportata una targa che lo ricorda. In municipio si conserva una copia del testamento. Carlo Somigliana, scienziato famoso per gli studi sugli spostamenti dei ghiacciai. Aldo Sassi, allenatore e dirigente sportivo. È stato amministratore della squadra ciclistica Mapei-Quick Step, e successivamente ha diretto il centro Mapei Sport fino alla sua prematura scomparsa nel 2010. Ha allenato ciclisti del calibro di Francesco Moser, Ivan Basso e Cadel Evans. Tradizioni e folclore Nel dialetto locale, gli abitanti di Caversaccio sono chiamati peraa, cioè scuoiatori, mentre quelli di Casanova sono chiamati gòss, ovvero ingordi. Il soprannome deriverebbe da una storia popolare secondo la quale la gente Cagno, vedendo che cresceva dell'erba sul campanile del paese, decisero di far salire in cima ad esso, per mezzo di una carrucola, un asino legato a una corda, affinché mangiasse l'erba che era cresciuta. Tuttavia le cose non andarono come essi avevano sperato, perché l'asino, che era stato legato per il collo, morì strozzato prima di arrivare in cima. I cagnesi chiamarono poi gli abitanti dei paesi limitrofi per cucinare e mangiare l'asino. Arrivarono quindi, in successione, le genti di: Caversaccio, che macellarono l'asino, da cui il soprannome Peraa; Bizzarone, che portarono il carbone per far cuocere l'asino, da cui il soprannome Carbunatt; Casanova, che divorarono buona parte dell'asino, da cui Gòss; Binago, che invece di mangiare l'asino direttamente in loco, riempirono i grembiuli con più carne possibile e la portarono a casa, da cui il soprannome Scusaritt (che significa grembiulini); Albiolo, i cui abitanti arrivano in ritardo, trovarono solo pochi resti e vi si buttarono sopra come corvi, da cui il soprannome curbatt, cioè corvi; Rodero, ultimi, che non trovarono nulla e tornarono a casa a bocca asciutta, da cui il soprannome Rabiaa (che significa arrabbiati). Trasporti e infrastrutture Il comune di Valmorea è conosciuto per via dell'omonima linea ferroviaria di proprietà delle Ferrovie Nord Milano che lo congiungeva da un lato con Castellanza e dall'altro con Mendrisio, in Svizzera ed aveva l'ambizioso obiettivo di raccogliere il traffico merci proveniente dal porto di Genova e convogliarlo per questa linea fino in Svizzera, almeno quello diretto nella zona a sud del Monte Ceneri (Mendrisio, Lugano e località limitrofe). Amministrazione Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Valmorea
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Ci spiace, non abbiamo ancora inserito contenuti per questa destinazione.

Puoi contribuire segnalandoci un luogo da visitare, un evento oppure raccontarci una storia su Valmorea. Per farlo scrivi una email a [email protected]