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Valduggia

Luogo: Valduggia (Vercelli)
Valduggia (Valdugia in piemontese, la Val in dialetto valsesiano) è un comune italiano di 2.161 abitanti della provincia di Vercelli, in Piemonte. Valduggia è un borgo di origine medievale situato nella bassa Valsesia, noto per aver dato i natali a Gaudenzio Ferrari. Storia L'origine del comune di Valduggia risale presumibilmente ai Galli (stando ad alcune fonti) oppure agli Uzzeni (secondo altre); in ogni caso l'etimologia del nome deriverebbe dalla parte più antica del borgo, detta appunto Uggia. Proprio con un nome simile, Ucciae saltus et praedia, il territorio di Valduggia è già citato, tra i territori posti nel pagus Vercellensis, nelle tavole alimentari dell'imperatore Traiano del 108 d.C. Fu capoluogo della Valle o Corte Inferiore della Valsesia ed ebbe statuti propri, denominati Forma Statutorum Vallis Utiae & Monium Sexij Curiae Inferioris Vallis Sicidae, approvati e confermati da Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, il 20 marzo 1387, e successivamente riuniti e stampati a Milano nel 1646 ed in vigore sino al 1770, anno dell'entrata in vigore nel territorio comunale delle Regie Costituzioni del Regno di Sardegna. Ebbe un proprio tribunale fino al 1817, anno in cui le sue funzioni vennero indirizzate presso il Tribunale Provinciale di Varallo. Ai giorni nostri è un centro industriale di spicco per le apparecchiature idrauliche, in passato era conosciuto per le fonderie di campane. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Monumenti e luoghi di interesse Architetture religiose Chiesa Arcipreturale di San Giorgio, costruita originariamente in stile romanico prima dell'anno 1000, nel 1539 la chiesa originale, ad una sola navata, venne ampliata alla dimensione attuale, che consta di tre navate, sostenute da colonne in granito. Nella terza cappella a sinistra si ammira una Natività attribuita a Gaudenzio Ferrari. Nella terza cappella a destra si trovano invece le spoglie di San Costanzo Martire, provenienti dalla Catacomba di Calepodio in Roma, donate alla chiesa dal parroco Giovanni Battista Arecco nel 1683 e conservate in un'urna costruita da Giacomo Gazzino di Torino. Nel coro è invece possibile ammirare un polittico, opera di Bernardino Lanino, allievo del Ferrari, dipinto nel 1564: in esso sono raffigurati la Vergine col bambino e San Giuseppe, sovrastati dal Padre Eterno e circondati dalle figure di venticinque santi. Chiesa di Santa Maria Assunta d'Invozio Oratorio di San Carlo Oratorio di San Rocco La Canonica di San Giorgio Ossario La Croce sulla Cima Bastia del Monte Fenera Architetture civili Ponte della Barciuja Monumento a Gaudenzio Ferrari, opera dello scultore Giuseppe Argenti, venne inaugurato nel 1866. Monumento a Giuseppe Mazzola Pozzo delle lacrime, opera del 1920 fortemente voluta e in gran parte finanziata dal cavalier Giuseppe Chierichetti, che scelse lo scultore milanese Adolfo Wildt per commemorare i valduggesi caduti durante la Grande guerra. Il 4 novembre 1954 si inaugurarono ai lati del monumento originale due lampade votive e due cippi marmorei, opera dello scultore Silvio Zaniboni, per commemorare anche i valduggesi caduti durante la seconda guerra mondiale. Casa Vinzio, sede dell'Ecomuseo della bassa Valsesia Colli di Seso. Palazzo Gentile L'antico Palazzo Pretorio Persone legate a Valduggia Gaudenzio Ferrari, pittore e scultore; Giuseppe Mazzola, pittore; Giovanni Battista Falda, incisore; Giovanni Battista Rasario, professore d'eloquenza greca e latina; Canonico Nicolao Sottile; Giovanni Antonio Gabuzio, Barnabita; Giovanni Maria Rasario, medico trattatista, medaglia d'oro per la Pubblica Istruzione; Enrico Mazzola, pittore. Galleria fotografica Curiosità È il primo comune della Valsesia ad avere il maggior numero di frazioni abitate. La pala del Lanino conservata all'interno della Chiesa di San Giorgio nel 1564 costò alla chiesa la somma di 115 scudi d'oro. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Dato Istat al 31/12/2010. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Bibliografia Luigi Albertinotti, Cenni storici di Valduggia e Frazioni, Grignasco, 1920. Enzo Barbano, In nome di Sua Maestà – I cento anni e cento giorni del Tribunale di Varallo 1823 – 1923, Varallo, Città di Varallo e Società Valsesiana di Cultura, 1990. Goffredo Casalis, Valduggia, in Dizionario Geografico Storico Statistico Commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, vol. XXIII, Torino, Stamperia Reale, 1853, pp. 532-611. Pietro Galloni, Uomini e fatti celebri in Valsesia, Varallo, 1873. Girolamo Lana, Guida ad una gita entro al Vallesesia per cui si osservano alcuni luoghi e tutte le Parrocchie che in essa vi sono, Novara, 1840. Don Luigi Ravelli, VALSESIA E MONTE ROSA - GUIDA ALPINISTICA ARTISTICA STORICA - Volume I, Valsesia Inferiore, Novara, Stabilimento Tipografico Cattaneo, 1924. Federico Tonetti, Storia della Vallesesia e dell’Alto Novarese, Varallo, Tipografia F.lli Colleoni, 1875. Voci correlate Collegamenti esterni Sito ufficiale del comune Sito informativo su Valduggia.
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