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Trino

Luogo: Trino (Vercelli)
Trino (Trin in piemontese) è un comune italiano di 7 372 abitanti (30/11/2013) della provincia di Vercelli, in Piemonte. Sorge circa 15 chilometri a sud-ovest del capoluogo, poco discosto dalla riva sinistra del Po ed ai piedi delle colline del Monferrato. Geografia È il terzo comune della provincia per estensione territoriale (il sesto per popolazione), dopo Vercelli ed Alagna. A Trino venne introdotta per la prima volta, attorno al XV secolo, la coltivazione del riso che a tutt'oggi riveste un ruolo fondamentale nell'economia di tutta la regione. Il vasto territorio ospita il Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino, raro esempio italiano di bosco planiziale ed unico residuo di come la Pianura Padana si presentasse prima della trasformazione operata nei secoli a fini agricoli. Storia Il primo insediamento è di probabile origine celtica. Il toponimo originario, "Rigomagus", significa infatti "mercato del re" in tale lingua. Dal II secolo a.C. Rigomagus fu sede di una mansio romana (una stazione di posta, citata nell'Itinerarium Burdigalense) di una certa importanza, strategicamente posizionata in prossimità del guado sul fiume Po, ed all'incrocio tra le vie militari che univano la Civitas Taurini (Torino) con Ticinum (Pavia) ed in seguito Augusta Praetoria (Aosta) con la Civitas Asta (Asti). Nei secoli passati, la città fu più volte al centro di importanti manovre militari e politiche; nel XVII secolo fu anche elevata a Provincia sotto i Savoia. La città fu colpita duramente dall'alluvione del 1994, e più ancora da quella del 2000. Evoluzione demografica Abitanti censiti Luoghi di interesse La chiesa di San Michele in Insula Chiesa romanica che si erge fuori dall’abitato di Trino, in un sito che ancora mantiene l'antica denominazione di Insula in quanto era circondato da due rami del Po; conserva all'interno di affreschi del XII secolo. La parrocchiale di San Bartolomeo La chiesa parrocchiale dedicata a San Bartolomeo, patrono della città, venne ricostruita integralmente negli anni 1634-1642; la facciata, in stile classicheggiante, è il risultato dei rifacimenti intervenuti nel 1839. Tra le opere conservate al suo interno si segnalano una tavola di Gerolamo Giovenone, una tela di Pier Francesco Guala e gli affreschi al soffitto nella navata centrale di Luigi Morgari. Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria È nota anche come chiesa di San Domenico. La chiesa, a tre navate, in stile gotico faceva parte del complesso del convento dei frati domenicani (che oggi ospita la biblioteca civica e l’archivio storico comunale Vi sono venerate reliquie della Beata Maddalena Panattieri. Chiesa di San Lorenzo La chiesa, edificata nel XVIII secolo, in stile barocco, presenta una bella facciata in cotto. All'interno, dietro all'altare, è posta una pregevole tela di Pier Francesco Guala. La seconda cappella a destra contiene la tomba della Beata Arcangela Girlani nata a Trino nel 1460. L'abbazia di Santa Maria di Lucedio A Lucedio, frazione del comune di Trino, sorge l'abbazia di Santa Maria fondata nel primo quarto del XII secolo ad opera di alcuni monaci cistercensi su terreni donati loro dal marchese Ranieri I del Monferrato e diventata nei secoli successivi una delle più prestigiose abbazie del Piemonte, per la rilevanza del patrimonio di terre coltivate e come centro di spiritualità. Cultura La comunità ebraica di Trino Trino è stata sede, dal XVI secolo fino agli anni precedenti la seconda guerra mondiale, di una piccola ma fiorente comunità giudaica. A testimonianza della presenza ebraica rimangono l'edificio del ghetto in corso Italia (dove sorgeva la sinagoga) e un piccolo cimitero in via Battisti. Persone legate a Trino Beato Oglerio (beato della Chiesa cattolica) Beata Maddalena Panatieri (beata della Chiesa cattolica) Beata Arcangela Girlani (beata della Chiesa cattolica) Guglielmo VII del Monferrato (personaggio storico) Teodoro I Paleologo (personaggio storico) Camillo Benso di Cavour (fu cittadino onorario e consigliere comunale della città; possedeva una vasta tenuta nella frazione Leri (oggi Leri Cavour), nella quale amava ritirarsi) Ceccolo Broglia (condottiero) Luigi Sincero (cardinale di Santa Romana Chiesa) Roberto Bolle (ballerino, ambasciatore UNICEF) Roberto Rosso (politico, parlamentare) Eugenio Massa (filologo, letterato, storico) Franco Ferrarotti (sociologo) Giovanni e Gabriele Giolito de Ferrari (editori e mercanti editoriali) Vittorio Viale (storico dell'arte) Biagio Vellano (pittore, presepista) Favorino Brunod (insegnante, rifondatore della biblioteca civica) Sergio Ronco (insegnante, storico locale) Economia In territorio trinese sorgono due impianti per la produzione di energia elettrica. Il primo (la centrale elettronucleare Enrico Fermi), costruito negli anni sessanta, si trova sulla sponda sinistra del Po e fu per lunghi anni una delle più avanzate installazioni del suo genere al mondo, tanto da annoverare alcuni record mondiali. L'impianto fu fermato a seguito dei referendum abrogativi del 1987 ed è attualmente in fase di smantellamento. Il secondo impianto (la centrale termoelettrica Galileo Ferraris) fu inaugurato nel 1998 e si trova presso la frazione Leri Cavour. Si compone di quattro turbine alimentate a gas metano e due turbine a vapore ed eroga una potenza complessiva di circa 700 MW. Dal 2008, a brevissima distanza dalla centrale Galileo Ferraris ma situata nel territorio comunale di Livorno Ferraris, è attivo un terzo impianto di produzione di energia elettrica a ciclo combinato di proprietà del gruppo tedesco E.ON. Amministrazione Il 27 maggio 2013, al primo turno di votazioni, è stato eletto sindaco col 54,08% dei voti Alessandro Portinaro, già capogruppo del PD nella Provincia di Vercelli. Portinaro però è stato eletto nella lista civica Trino 2020, comunque di sinistra e correlata al Partito Democratico. Gemellaggi Chauvigny, dal 1961 Geisenheim, dal 1974 Banfora, dal 1999 Ogni anno avviene per una settimana lo scambio di alcuni alunni tra le scuole medie di Trino e di Chauvigny. Nel primo anno arrivano gli studenti francesi e nel secondo gli alunni italiani vanno in Francia. Galleria fotografica Curiosità Il vero nome del comune è Trino e non Trino Vercellese, ma il nome esteso con l'aggettivo Vercellese è comunemente usato nel linguaggio parlato (e anche scritto). Questo fatto può attribuirsi a diversi motivi, primo fra tutti la non improbabile possibilità di confondere il nome "Trino" con quello di "Torino" più comunemente conosciuto. Si noti che l'aggettivo "Vercellese" è presente anche sull'orario ufficiale delle Ferrovie dello Stato, sull'ingresso dell'ufficio postale del comune medesimo, in alcuni cartelli stradali nelle vicinanze e in molti altri documenti ufficiali e non. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2011. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Anne Sacerdoti, Guida all'Italia ebraica, Marietti, Genova, 1986 ^ Sito ufficiale della Provincia di Vercelli ^ Dati ufficiale del Ministero dell'Interno ^ Scambio scolastico tra "gemelli" trinesi e di Chauvigny ^ Chauvigny ha ospitato l'annuale incontro del Gemellaggio Voci correlate Associazione Sportiva Trino Calcio OFTAL Tranvia Vercelli-Trino Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Trino Collegamenti esterni Trino in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Trino") Sito istituzionale del Comune di Trino Parco Naturale Bosco della Partecipanza di Trino
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