Destinazioni - Comune

Moncalvo

Luogo: Moncalvo (Asti)
Moncalvo (Muncalv in piemontese) è un comune italiano di 3.275 abitanti della provincia di Asti. Geografia La città di Moncalvo è uno fra i principali comuni del Monferrato, nonché di esso prima capitale storica, ed è situata a nord-est di Asti, sul confine con la Provincia di Alessandria, su un colle di altitudine media di 305 metri s.l.m. . Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e Minoranze Straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 288 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Romania 96 2,92% Albania 93 2,83% Storia Di origine romana, Moncalvo fu nel corso dei secoli proprietà della Chiesa di Asti, della famiglia Graffagno, del Marchese del Monferrato, che ne fece la propria capitale, per poi passare al Marchese di Saluzzo (1306) e quindi nuovamente ai Paleologi di Monferrato (1309). Subì varie occupazioni straniere e divenne da ultimo dominio dei Gonzaga del Ducato di Mantova, i quali la cedettero in feudo a diversi signori (nel 1604 a Galeazzo di Canossa, nel 1619 a Rolando Natta, nel 1671 a Filiberto marchese di Ceva); nel 1691 subì il saccheggio da parte delle truppe imperiali comandate da Eugenio di Savoia. Passò infine definitivamente alla casa Savoia nel 1704. Con sue Patenti del 9 agosto 1774 Vittorio Amedeo III di Savoia la dichiarò Città, riconfermando il titolo già attribuitole dal Duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga il 23 marzo 1705. Nel 1908 ritorna in possesso delle frazioni di Castellino, San Vincenzo, Patro e Santa Maria che nel 1705 erano state annesse al Comune di Penango. Araldica Lo stemma è: troncato di argento e di rosso (colori del Monferrato). Scudo timbrato della corona a dodici perle (sette visibili), contornato dalla bordura con la scritta MONTISCALVI CIVITATIS, accostato a due rami di palma decussati. Palazzi Palazzo Testafochi (XVIII secolo su impianto tardo medievale) Palazzo del Municipio (ex Convento Monache Orsoline del XVII secolo su impianto preesistente) Palazzo dal Pozzo (dimora signorile del XVII secolo) Palazzi Manacorda (soffitto a cassettoni del XV secolo) Casa Lanfrancone (resti di facciata gotica, XIII secolo) Casa detta dei Marchesi di Monferrato (decorazioni in cotto, XV secolo) Teatro Comunale (1878, costruito sul sedime dell’antico Corpo di guardia secentesco) Resti del Castello (costruzione medievale, residenza dei Marchesi del Monferrato; atterrato alla fine del Ottocento, restano solo i possenti torrioni, restaurati recentemente) Villa Foa (dimora borghese posta in posizione panoramica) Chiese Chiesa parrocchiale di San Francesco (abside XIII secolo, facciata 1932) Chiesa di Sant’Antonio (XVII secolo) Chiesa della Madonna delle Grazie (metà XVIII secolo) Chiesa di San Marco Chiesa di San Giovanni Chiesa di San Pietro in vincoli detta "La pieve"(romanica); sulla parete esterna lapide romana del III secolo in calco, l’originale presso la Biblioteca Civica) Chiesa della frazione Santa Maria, Santa Maria delle Peschiere (1624) Oratorio di San Rocco (XVII secolo) Chiesa della Frazione Castellino, Santa Caterina d’Alessandria Chiesa della frazione Patro, Santa Croce Negli edifici religiosi sono custodite numerose opere d’arte appartenenti al manierismo padano (Guglielmo Caccia detto "il Moncalvo" e scuola) Personaggi illustri Placido Maria Tadini (1759-1847), Cardinale, Arcivescovo di Genova, OCD Monsignor Giuseppe Bolla (1885-1952), parroco, cappellano militare, musicista Alessandro Bonaventura (1878-1954), ottico, fotografo, astronomo,inventore e poeta Vincenzo Buronzo (1884-1976), senatore del regno e podestà di Asti Guglielmo Caccia (1568-1626), pittore Orsola Caccia (1596-1676), pittrice Gabriele Capello (1806-1877), ebanista Eugenio Ibertis partigiano Alberto Fassini (1875-1942) imprenditore, politico, produttore cinematografico Ernesto Umberto Testa Fochi- 1873 Moncalvo-1917 Pasubio- Colonnello degli Alpini Battaglione Aosta Fiere e feste Festa Medievale (ottobre) Fiera del tartufo (ultime due domeniche di ottobre) Festa patronale di San Antonino (terza domenica di maggio) Fiera del bue grasso (secondo giovedì non festivo di dicembre) Sagra delle cucine monferrine (terza domenica di giugno) Blu Notti Blues - Blues Festival gemellato con il Montreux Jazz Festival Sezione OFF in piazza Carlo Alberto (luglio) Rassegna teatrale di prosa (novembre-marzo) Rassegna di teatro in dialetto (ottobre-novembre) Concerti di musica classica e organistica Mercatino dell’antiquariato (prima domenica di ogni mese) Palio di Asti La città di Moncalvo partecipa al Palio di Asti. Questa è una festa che affonda le radici nel medioevo per celebrare il Patrono astigiano San Secondo e culmina con una corsa con cavalli montati a pelo (cioè senza sella), che si svolge ogni terza domenica di settembre nella centrale piazza Alfieri di Asti. Moncalvo vi partecipa dal 1929 e dal 1967, anno della "nuova" ripresa della manifestazione astigiana, si è aggiudicata il Palio in ben quattro edizioni. 1988 e 1989 con il fantino Maurizio Farnetani, detto Bucefalo, ed il cavallo Aida (scodata) 1994 e 1995 con il fantino Mario Cottone detto Truciolo ed il cavallo Rapsodia La comunità ebraica di Moncalvo Moncalvo è stata sede, fino al 1939, di una fiorente comunità ebraica. Solo poche tracce sono oggi visibili del ghetto, che era situato tra le vie General Montanari e IV Marzo, e dell'edificio in piazza Castello che ospitava la sinagoga. Rimane il vecchio cimitero, sulla via per Alessandria, con tombe antiche del Settecento. Curiosità Nella frazione Patro permane l'antica tradizione popolare di costruire dei fischietti in terracotta policroma denominati "subiet ëd Patro" (fischietti di Patro) in lingua piemontese; questi oggetti un tempo erano utilizzati a titolo beneaugurale per il raccolto o durante occasioni importanti. L'avvocato Giuseppandrea Martinetti è stato il Sindaco più longevo di Moncalvo, rimanendo in carica ininterrottamente dal 1960 al 1975. A Moncalvo è ambientata gran parte della vicenda narrata nel libro Il diavolo sulle colline di Cesare Pavese, con le indicazioni della collina, della villa "Il Greppo" e della piazza del mercato. Il mercato settimanale di Moncalvo che si svolge nella mattina di Giovedì è uno dei più importanti della Provincia di Asti ospitando oltre 80 banchi di vari generi merceologici. Calcio Attualmente non Vi sono squadre iscritti ai campionati dilettantistici F.I.G.C. sebbene la principale squadra di calcio della città, l'U.S.D. Moncalvo Calcio, precedentemente denominata Moncalvese e Moncalvo Pianeta Scommesse è arrivata a disputare il campionato di promozione Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ A Vincenzo Buronzo va dato il merito di essere stato il principale fautore della ripresa del Palio di Asti tra il 1929 ed il 1935, che era stato interrotto nella seconda metà del XIX secolo. Le sette edizioni che si sono tenute durante il ventennio fascista, hanno permesso di tramandare il ricordo del Palio, evitando la perdita definitiva della sua tradizione e del suo significato. ^ Annie Sacerdoti, Guida all'Italia ebraica, Marietti, Genova 1986 Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Moncalvo Collegamenti esterni Comune di Moncalvo sito del Comitato Palio Istituto Comprensivo di Moncalvo Scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I grado di Moncalvo, Montemagno, Calliano, Grazzano Badoglio, Viarigi e Accorneri - Progetti, attività, comunicazioni, risorse, Laboratorio Musicale Territoriale. Banca Dati MonferratoArte: Moncalvo Il sito contiene un vasto repertorio storico-bibliografico degli artisti attivi nelle Chiese extraurbane della diocesi di Casale Monferrato.
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