Destinazioni - Comune

Segonzano

Luogo: Segonzano (Trento)
Segonzano (Segonzàn in dialetto trentino) è un comune sparso di 1.567 abitanti della provincia di Trento. Storia Nel 1796 si è svolta a Segonzano l'omonima battaglia contro i francesi, questa segnò la prima sconfitta dell'esercito Napoleonico. L'imperatore conferì una medaglia al "valore" per il Tirolo della stessa rilevanza di quella al valore militare dell'armata imperiale e fu l'unica per tutta la monarchia asburgica, ad essere conferita ad un'intera regione. In ricordo di questo fatto storico è stato dipinto un quadro, ora conservato nella chiesa di Piazzo. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa dei Santi angeli custodi a Valcava Chiesa della Santissima Trinità a Stedro Chiesetta di San Rocco a Saletto Chiesetta a Teaio Santuario Madonna dell'Aiuto Chiesetta della B.V. di Loreto (1666) a Gresta Chiesa dell'Immacolata a Piazzo Chiesa di San Nicolò (XIV sec) a Sevignano Architetture militari Si possono visitare i ruderi del castello di Segonzano, costruito nel 1216 da Rodolfo Scancio e definitivamente ridotto in rovina nel 1796 dall'esercito francese di Napoleone Bonaparte. È stato ristrutturato e messo in sicurezza nel 2006 e nel giugno del 2007 è stato inaugurato con una grande festa, in cui è stata rievocata la storica battaglia di Segonzano. Monumenti naturali Le piramidi di terra di Segonzano sono uno dei pochi esempi a livello mondiale. Le piramidi sono dette anche "Omèni de Segonzan" sono il frutto dell'erosione dell'acqua nell'arco di milioni di anni. Frazioni Piazzo (latitudine: 46° 1' 9.08" N, longitudine: 11° 13' 34.18" E) è una frazione situata all'estremità sud-est del territorio comunale, al confine con il comune di Faver. Si trova a 520 m sul livello del mare e si affaccia sul torrente Avisio. Dista 3 km dalla sede comunale di Segonzano. Conta 162 abitanti (dati 2006). Ci sono coltivazioni di mele, piccoli frutti come fragole e mirtilli nonché un muller thurgau di livello internazionale. Piacevole da visitare la chiesa al centro del paese edificata nel 1500 e la villa dei Baroni A Prato con annessa cantina vinicola. Sabion È una frazione situata al centro del comune ad un'altitudine di circa 720 m sul livello dl mare. Confina con tre frazioni, Stedro dove è presente la chiesa parrocchiale dedicata alla Santissima Trinità, Scancio sede del municipio e Casal piccola frazione addossata al Dos Venticcia dove sono presenti coltivazioni di piccoli frutti (fragole e mirtilli). Prà È una piccola frazione del comune di Segonzano situata a 490 m s.l.m.; attualmente sono presenti 9 famiglie, per un totale di 21 persone. Il piccolo gruppo di case nasce pochi metri sopra al letto del torrente Avisio, molto importante una volta per bagnare i campi e per il trasporto del legname, ma contemporaneamente faceva molta paura: paura che poteva esondare dal suo letto nel periodo delle piene e portarsi via tutto... Al Prà esistevano due mulini, uno del Bepi e l'altro del Severino dotato di sega, le cui pale hanno funzionato, proprio grazie all'acqua dell'Avisio, fino agli anni Cinquanta. Gaggio Gaggio è la più soleggiata frazione di Segonzano, situata a 850 m di altitudine. Al 2009 vi abitano poco più di venti persone, in parte provenienti dalla Macedonia; i bambini, non numerosi, frequentano le scuole elementari e medie a Segonzano. Da qualche anno si assiste al ritorno di abitanti che per anni hanno lavorato e vissuto all'estero, soprattutto in Germania. Leggende El picena "ancora oggi i contadini del luogo scorgono, nelle notti di luna, uno strano ometto passeggiare fra i ruderi del castello ma non se ne preoccupano. Il fantasma infatti è una vecchia conoscenza della valle dove si parla sovente di lui, del Picena": la leggenda tratta la storia di un uomo di bassa statura, di professione sarto, che lavorava presso i baroni del castello di Segonzano, sopra la frazione di Piazzo. Quest'uomo, che veniva chiamato 'El Picena' per la sua statura, era molto caro alla baronessa ma quando questa scoprì che era ateo tentò di convincerlo a convertirsi. Lui rifiutò, e all'insistere della donna El Picena scappò via inseguito dalle guardie; per fuggire si arrampicò su un fico cresciuto su uno strapiombo. Il ramo su cui era salito però si spezzò facendo cadere El Picena sulle rocce sottostanti. L'ometto, morente, strisciò fino ad una piccola grotta lì vicino dove esalò il suo ultimo respiro. Il suo fantasma senza pace però vaga tuttora nella speranza di trovare un prete che lo converta e permetta al suo spirito di riposare. Sebbene l'albero non ci sia, la cavità a cui la leggenda fa riferimento, conosciuta come Bus del Picena (Buco del Picena), è presente e raggiungibile e tuttora la popolazione di Piazzo evita di arrampicarsi sui fichi. I Cavezai Una serie di leggende riguardanti degli uomini dai piedi caprini (o di mulo), che nella maggior parte dei casi si facevano invitare con l'inganno nelle case della gente con cattive intenzioni. Generalmente i popolani riuscivano a salvarsi mandandoli fuori di casa con qualche trucco (il più celebre è quello escogitato da una donna che li mandò a prendere l'acqua per la polenta con un secchio bucato) per poi richiudersi la porta alle spalle e appenderci una croce, che impediva loro di avvicinarsi. Queste storie sono nate probabilmente per spiegare le croci presenti ancor oggi(anche se in rapida diminuzione) sulle porte delle case di Stedro. El Capelòn del Doss Storia di un pastore burbero, che un bel dì lanciò il suo cappello sul Doss Venticcia, e diventò un grande sasso. Arte Nel 1495 Albrecht Dürer passò per la Valle di Cembra, perché in viaggio per Venezia, grazie allo straripamento dell'Adige. In Valle il pittore dipinse alcuni quadri tra cui due raffiguranti il castello di Segonzano, un mulino e una veduta della valle dalla chiesa di San Rocco di Cembra. Amministrazione Evoluzione demografica Abitanti censiti Variazioni La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori del soppresso comune di Sevignano. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 615. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3 Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Segonzano
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