Sabbia

Sabbia (Sabia in piemontese) è un comune italiano di 58 abitanti della provincia di Vercelli, in Piemonte. È il primo comune che s'incontra entrando in Val Mastallone, una valle laterale della Valsesia. Il centro dista 8 chilometri dal capoluogo Varallo. È anche conosciuto come la Riviera della Val Mastallone per la sua posizione privilegiata sul fianco est della vallata che domina. È attraversato dal torrente Sabbiola che sfocia nel torrente Mastallone nei pressi di Bocciolaro, frazione dell'adiacente comune di Cravagliana. Storia Rilievi archeologici testimoniano la presenza di popolazioni celte prima della nascita di Cristo. Molti sono i massi "coppellati", lavorazioni che servivano per riti propiziatori delle tradizioni religiose delle tribù. Secondo alcuni studi la Val Sabbiola venne popolata prima nella parte alta, (a causa di flussi migratori provenienti dalla Valstrona) dove oggi si trovano alpeggi abbandonati come l' Alpe Palazzo, l' Alpe Ghiaccio e l' Alpe della Francesca. Solo successivamente le persone si spostarono più a valle, dove ora sorge l'abitato principale. Ciò sembra dovuto ad una forma di difesa contro le scorribande dei predoni che avvenivano in pianura. La parrocchia di Sabbia si rende indipendente da quella di Cravagliana nel 1514 per volere degli abitanti locali, vista una crescente corrente di emancipazione che attraversò la piccola Valle in quegli anni. Dopo la costruzione di una prima chiesa (ora diventata municipio) è stato costruito un secondo oratorio dedicato a San Giovanni Battista. Date le caratteristiche del territorio, molto impervio e con vie di comunicazioni scarse, la municipalità ha, dalla sua fondazione, sempre mantenuto la sua autonomia, anche in periodi di grandi cambiamenti come la Restaurazione o il Ventennio. Fino alla prima guerra mondiale il comune ha vissuto una costante espansione delle attività pastorizie tipiche del luogo e ad una crescita della popolazione, nonostante i flussi migratori elevati. A partire dagli Anni '20 ha subito un graduale ma inarrestabile spopolamento, dovuto alle condizioni di vita molto dure, alle poche comunicazioni e all'industrializzazione avvenuta più a valle. Questo fenomeno pare essersi arrestato negli ultimi anni. A metà degli anni settanta le frazioni erano praticamente abbandonate e quasi tutti gli alpeggi inutilizzati. Fu proprio in questo periodo che i discendenti dei pastori degli alpeggi e degli abitanti delle frazioni, hanno ripopolato, anche se non stabilmente, i paesi, rendendoli luogo di villeggiatura del fine settimana. La Val Sabbiola si distingue per le sue tradizioni secolari e nella culinaria. Amministrazione I Sindaci succeduti dal dopoguerra sono stati: 1946-1951: Gippa Pietro 1951-1956: Vittoni Giacomo 1956-1960: Frigiolini Luigi 1960-1964: Frigiolini Luigi 1964-1970: Frigiolini Luigi 1970-1975: Frigiolini Carlo 1975-1980: Frigiolini Carlo 1980-1985: Frigiolini Carlo 1985-1990: Frigiolini Carlo 1990-1995: Frigiolini Carlo 1995-1999: Frigiolini Carlo 1999-2004: Frigiolini Carlo 2004-2009: Burla Diego 2009-2014: Crevola Guido 2014-presente: Stragiotti Carlo Attualmente a capo dell'amministrazione comunale c'è Carlo Stragiotti, che con i suoi 25 anni alla data dell'elezione è uno dei sindaci più giovani d'Italia ed il più giovane della provincia di Vercelli. Il comune è facente parte della Comunità Montana Valsesia e del Consorzio dei comuni della Val Mastallone. Evoluzione demografica Abitanti censiti Frazioni Le maggiori frazioni posseggono un consorzio di riferimento dove si amministra l'essenziale. Ogni anno, in onore del santo patrono di ogni centro abitato viene organizzata una festa campestre. Attualmente le frazioni risultano quasi tutte disabitate. Alcune non sono raggiungibili con l'auto e non vi è copertura internet adeguata. Salaro santo patrono: San Barnaba Erbareti santo patrono: San Gaudenzio Massera santa patrona: sant'Anna. Molindelina, Montata, Grattera, Cortaccio, Pradelloro, Giavina, Gavosa, Canepale, Crosi, Gabbio, Costabella. Note ^ Bilancio demografico mensile - Dati Istat aggiornati al 30/09/2012 ^ . ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.