Destinazioni - Comune

Rota Greca

Luogo: Rota Greca (Cosenza)
Rota Greca è un comune di 1.169 abitanti della provincia di Cosenza. Storia e cultura Rota Greca ha origini risalenti al XV secolo quando alcuni nuclei di famiglie arbereshe (grecis et albanensibus) che si opposero alle incursioni dell'esercito ottomano nella loro terra natìa e ispirati dal celebre condottiero Giorgio Castriota Scanderbeg, diedero vita a numerosi insediamenti in molte zone dell'Italia meridionale e della Sicilia. "Santa Maria della Rota" con "Mangalavita" formavano il nucleo originario della comunità. La prima testimonianza documentata della presenza albanese a Rota risale all’8 marzo 1507 quando Nicola Macza, albanese del casale di Santa Maria della Rota, ebbe patente di familiarità e il permesso di girare armato per i feudi di Bisignano, da parte del principe Berardino Sanseverino. Il rito religioso in uso fino alla seconda metà del Seicento a Rota fu il greco-bizantino (come nella maggior parte delle comunità di origine arbereshe), ma durante il pontificato di Papa Urbano VIII il 14 dicembre del 1634 nel Regesto Vaticano è contenuto un decreto della Propaganda Fide con la quale si dà licenza sia a Rota che ad altre comunità limitrofe di passare al rito latino. L'aggettivo "greca" al comune è stato aggiunto con l'Unità d'Italia, precisamente nel 1863, per richiamare l'uso religioso tipico. L'impianto architettonico di Rota Greca è strutturato a forma della "Gijtonia" (vicinato, nucleo di case affiancate) articolata in percorsi circolari e si nota particolarmente nel rione chiamato "Babilonia". Altri rioni sono: Casale, Migliani e Magnocavallo. L'uso della lingua arbereshe e l'identità etnica si sono perse da tempo, esistono tuttavia testimonianze delle origini albanesi nell'onomastica e toponomastica, nonché nelle tradizioni della comunità. Una bolla papale del 1089 testimonia la presenza di un convento benedettino nel luogo, ma non ne è rimasta traccia. La patrona di Rota Greca è Santa Maria Assunta che si festeggia il 15 agosto recitando il Torchie Partena (Ave Maria in greco diffusa ancora oggi nei paesi arbereshe di rito greco-bizantino) e della quale è conservata nell'omonima Chiesa Madre pregevole statua lignea del '600. Il Santo protettore è San Francesco da Paola che si festeggia nella notte tra il 7 e l'8 settembre con una suggestiva processione per le vie del paese a memoria dello scampato pericolo durante il terremoto del 1905 e che si conclude con un grande spettacolo pirotecnico. Nel rione Casale è situato il Palazzo Ducale, che ha circa 50 stanze ed un giardino interno, ora di proprietà della famiglia Ricci, un tempo dimora estiva del principe Sanseverino di Bisignano. Altri monumenti importanti sono quello dedicato ai caduti in guerra, la Piazzetta intitolata a “Madre Teresa di Calcutta” (rione Babilonia) ed "Il giardino dei Giusti" (rione Migliani-Magnocavallo), opera dedicata all'ex vicequestore di Roma Angelo de Fiore, originario di Rota Greca, che, nella seconda guerra mondiale, salvò diversi ebrei dallo sterminio e per questo il suo nome è riportato nel Giardino dei Giusti delle Nazioni a Gerusalemme. Le fiere del paese sono il 24 ottobre in onore di San Raffaele Arcangelo e il 5 febbraio la fiera dei "Santarieddi". Persone legate a Rota Greca Lenin Mancuso (1922 - 1979), maresciallo della Polizia assegnato alla scorta del giudice istruttore del Tribunale di Palermo Cesare Terranova. Fu vittima della Mafia. Angelo de Fiore, Giusto tra le Nazioni Evoluzione demografica Abitanti censiti Amministrazione Note ^ a b Elezioni comunali 2014 - Rota Greca su repubblica.it. URL consultato il 23-06-2014. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2012. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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