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Maniago

Luogo: Maniago (Pordenone)
Maniago (Manià in friulano) è un comune italiano di 11.971 abitanti della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia. La cittadina è nota per l'arte fabbrile, che assegna a Maniago il nome di città del coltello: sono molte le coltellerie impiantate artigianalmente a partire dall'età medievale. Fin dal Quattrocento gli abili coltellinai maniaghesi forgiavano coltelli e lame, che andavano a fornire anche le truppe della Serenissima. Nel 1998 è stato aperto al pubblico il Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie. Geografia Maniago sorge a 283 m s.l.m. alla confluenza del torrente Colvera in pianura, alle falde del Monte Jôf (1.224 m). Clima Storia La strategica posizione di Maniago lungo la pedemontana del Friuli Occidentale ha sempre permesso alla cittadina di svolgere un ruolo importante nel contesto viario che conduceva dalla pianura ai passi montani, attraverso le valli del Cellina, del Colvera e del Meduna. Tracce di presenza umana riferite al periodo Neolitico sono state rinvenute nelle grotte del monte San Lorenzo, in particolare frammenti di oggetti in ceramica ed altri reperti in pietra che testimoniano l’esistenza di possibili insediamenti abitativi preistorici. Modeste le testimonianze circa la presenza in zona dei Celti, abitanti in terra friulana da III secolo a.C., anche se sono ancora vive alcune usanze, come l’accensione dei falò epifanici, che a questa popolazione possono riferirsi. Sicure sono invece le prove che documentano sul territorio la presenza dei Romani, a cominciare dalla stessa voce Maniago, nome di origine latina con suffisso celtico –aco, forse terra di Manilius. Il rinvenimento di numerose monete e lapidi con iscrizioni di epoca romana, ma soprattutto il tracciato della strada che da Concordia, per San Quirino, San Foca e il guado della Cossana arriva a Maniago e proseguiva verso la montagna, salendo dal versante meridionale del San Lorenzo, consente di dilatare la storia maniaghese ben oltre i mille anni ufficiali. Databili intorno all’VIII secolo sono alcuni frammenti scultorei murati sulla facciata del Duomo e risalenti al periodo dei Longobardi, popolo che, raggiunto il Friuli nel 568, si stabilì anche a Maniago e nelle terre vicine, probabilmente ai piedi del Monte Fara, voce che in longobardo significa proprio "famiglia". Il primo documento che riporta il nome di Maniago in forma scritta è il diploma dell’imperatore Ottone II di Sassonia, inviato da Ravenna al fedele Rodoaldo, Patriarca di Aquileia, per confermargli il possesso di alcune terre tra cui la cortem que vocatur Maniacus, vale a dire la corte che è chiamata Maniaco. È il 12 gennaio 981. Nel documento sono chiaramente indicati i confini della corte, posta tra le acque del Cellina e del rivo Corto, presso la chiesa di Marcadello, luoghi questi ultimi identificati con il Rugo Storto e la Chiesa di Madonna di Strada in comune di Fanna. Monumenti e luoghi d'interesse Duomo di San Mauro Martire, in stile gotico Castello di Maniago e cappella di San Giacomo, posta davanti al castello, la quale contiene un dipinto di Sebastiano Mazzoni Loggia dei Caduti, situata in Piazza Italia e risalente al 1661 Chiesa dell'Immacolata Concezione, in stile neoclassico risalente al 1778 Palazzo d'Attimis Maniago, d'epoca settecentesca Chiesa dei Santi Vito Modesto e Crescenzia (Maniagolibero), risalente al 1781 Chiesetta di San Vigilio (Maniagolibero), costruita tra l'XI e il XII secolo Chiesa di S. Antonio Abate (Fratta), eretta nel 1785 Teatro Giuseppe Verdi Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie 'Coricama' ex Filanda del XIX secolo, ora sede della biblioteca civica Antico lavatoio di via Molini Centa dei Conti Battiferro Beltrame Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Lingue e dialetti A Maniago, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza il friulano occidentale, una variante della lingua friulana. Nel territorio comunale vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana", con la quale la Regione Friuli Venezia Giulia stabilì le denominazioni ufficiali in friulano standard e in friulano locale dei comuni in cui effettivamente si parla il friulano Cultura Eventi Fiera di San Giacomo, fiera cittadina Carnevale di Maniago Lama e Trama Giallo a Maniago Persone legate a Maniago Giannantonio Selva, architetto neoclassico Antonio Centa, attore Don Rosa, autore di fumetti Armando Pizzinato, pittore Amministrazione Trasporti Ferrovie Maniago dispone di una stazione sulla Ferrovia Sacile-Pinzano. Stazione di Maniago Autobus A Maniago è presente una stazione degli autobus, gestita dalla ditta Fenice Società Cooperativa Sociale ONLUS con sede nel comune di Claut, una cooperativa sociale di tipo B con lo scopo di reinserire nel mercato del lavoro soggetti in condizione di svantaggio psicofisico. Il servizio di trasporto pubblico è esercitato da ATAP Autolinee. Le principali destinazioni sono: Spilimbergo Udine Pordenone Montereale Valcellina Note ^ Comune di Maniago - Statuto. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ lista ufficiale Denominazioni ufficiali in Lingua Friulana, Arlef. URL consultato il 26 ottobre 2011. Voci correlate Comunità Montana del Friuli Occidentale Rete Città Sane Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Maniago
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