Destinazioni - Comune
Magherno
Luogo:
Magherno (Pavia)
Magherno (Magheran in dialetto pavese) è un comune italiano di 1.609 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese orientale, alla destra del Lambro meridionale.
Ha un'economia prevalentemente agricola, ed è circondato da campi di granoturco e di riso. Inoltre trae vantaggio dal fatto di essere vicino a Milano, Lodi e Pavia.
Storia
Appare nel XII secolo come Maderno, nome derivante dal reflusso di "maternus", fondo ereditato dalla madre. Fece parte della Campagna Sottana pavese, e appartenne in epoca medievale al feudo di Villanterio, che era sotto il controllo del Monastero di San Pietro in Ciel d'oro di Pavia. Furono Signori del luogo nobili famiglie come i Lonati, i Langosco, i Beccaria, i Giorgi, i Gambarana e gli Isimbardi. Tra il 1937 e il 1947 fu aggregato a Magherno il comune di Torre d'Arese.
Monumenti e luoghi di interesse
Dell’antica chiesa dedicata a San Zenone rimangono il campanile - che incorpora un mattone datato 1414 (probabile anno di edificazione) - e l’abside oggi utilizzata come cappella laterale dell’edificio che venne ricostruito nel 1841. Alla nuova chiesa parrocchiale, di maggiori dimensioni, venne dato un diverso orientamento rivolgendo la facciata a nord, cioè verso il paese. Una particolarità: all’interno si trovano tre altari: del Santissimo Sacramento, della Madonna e, ovviamente, di Zenone. “Il Chiesuolo di San Rocco” è quel che resta, invece, dell’antico oratorio di San Rocco, abbattuto (a causa dell’instabilità dell’edificio) tra non poche polemiche nel 1960, lasciando in piedi solo il campanile e l’abside che ancora conserva la statua di Santo patrono.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Amministrazione
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Rubrica delle Rarità in Fasoulin, 8 marzo 1913, p. 3. URL consultato il 19 luglio 2011.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.