Vacanze a Marina di Camerota: le spiagge da non perdere
Cosa vedere durante le vacanze a Marina di Camerota? Lo sguardo si perde tra la bellezza e la varietà delle sue spiagge, le grotte e le formazioni naturali più spettacolari della costiera salernitana e del Cilento.
Indice
Le spiagge più belle di Marina di Camerota
Programmare le vacanze a Marina di Camerota, frazione balneare del Comune di Camerota, consiste essenzialmente nel godersi le meraviglie naturalistiche delle sue numerose spiagge, una diversa dall'altra per conformazione, colori e tipicità naturalistiche. La caratteristica che le accomuna tutte? La qualità cristallina delle acque, valsa più volte l'ambita Bandiera Blu a Marina di Camerota.
Non solo, incastonate lungo la fascia costiera di Camerota e le rigogliose colline del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, si affacciano torri costiere, borghi medievali e si aprono grotte preistoriche dal fascino senza tempo.
Queste le spiagge da non perdere a Marina di Camerota:
Partiamo dalla spiaggia di Calanca, incastonata tra due piccoli promontori rocciosi dal fondale basso, ideale per i bambini. Marina delle Barche, con sabbia finissima, ci accoglie a 10 minuti a piedi dal centro abitato; Lentiscelle, a circa 1 Km dal paese, è un tartto costiero di ciottoli; Mingardo si estende per una lunghezza di 7 Km ed è il paradiso degli appassionati di vela. Troncone, riparata da un'alta parete rocciosa, dal 2011 è destinata ai naturisti.
Le grotte di Marina di Camerota
Grazie alla sua composizione carsica, Marina di Camerota vanta alcuni tra i siti paleontologi più interessanti del Cilento, con una serie di grotte sparse su tutto il territorio. La maggior parte di esse è stata scoperta e esplorata negli anni '50, con importanti ritrovamenti archeologici datati all'Età della Pietra.
A partire dal confine con Palinuro, lungo la cosiddetta Cala del Cefalo si ritrovano diverse grotte suggestive, alcune visitabili via spiaggia, altre accessibili solo via mare, con apposite imbarcazioni. Tra queste ultime, segnaliamo la Grotta di Santa Maria e la Grotta delle Noglie (o delle Noie), così chiamata per il doppio ingresso che ricorda, appunto, le Noglie, tipici insaccati della cucina campana.
Una delle grotte di Lentiscelle è adibita a piccolo museo all'aperto, dove è possibile ammirare il Leone di Caprera, la goletta che nel 1890 attraversò l'Atlantico da Montevideo a Livorno, omaggio al soprannome di Giuseppe Garibaldi. Uno dei tre membri dell'equipaggio, Pietro Troccoli, era cittadino di Marina di Camerota.
Le torri di Marina di Camerota
Altri punti di interesse, spesso panoramici, lungo la costa di Marina di Camerota, sono le torri d'avvistamento. Meritano citazione le tre Torri del Telegrafo (o Torri Saracene), risalenti all'epoca vicereale e parte integrante del sistema di difesa e comunicazione ideato da Carlo V.
Molte altre torri si trovano lungo il vasto litorale di Camerota, che si estende per circa 22 Km, tutto da esplorare in cerca di nuovi tesori tra un bagno rigenerante e un momento di relax in spiaggia.
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