Destinazioni - Comune

Foiano della Chiana

Luogo: Foiano della Chiana (Arezzo)
Foiano della Chiana è un comune italiano di 9.423 abitanti della provincia di Arezzo. Geografia Il centro abitato di Foiano della Chiana sorge su di un basso colle della Val di Chiana, a 318 m s.l.m. e dista da Arezzo 28 km in direzione sud. Il territorio comunale tende di fatto ad assumere una conformazione a bassa collina, e mentre a nord il declivio sporge verso l'area delle colmate, a sud si spinge verso la Val di Chiana senese. Attraversato da un tratto del torrente Esse, affluente del Canale Maestro della Chiana, il territorio comunale vede una popolazione concentrata, oltre che nel capoluogo, nella maggiore delle frazioni, il Pozzo della Chiana. È un vivace centro agricolo (cereali, vino, tabacco) e commerciale. Clima Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza P.C.M. n. 3519 del 28/04/2006 Classificazione climatica: zona E, 2121 GR/G Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002 Storia L'area dell'attuale comune di Foiano della Chiana fu popolata fin dal VI secolo a.C., quando tutta la Val di Chiana assistette al proliferare della civiltà etrusca. Dopo la lunga dominazione romana (III secolo a.C. - V secolo), sopravvenne l'età buia delle invasioni barbariche, con la palude che iniziò a desolare le fertili terre chianine. In età medievale la comunità di Foiano fu la prima, in Valdichiana, a dotarsi di uno statuto cittadino e a proclamarsi comune libero e indipendente, nel 1084. Foiano cadde per un breve periodo (XII secolo) sotto il governo di Siena. Ai senesi subentarono di lì a poco gli aretini, che mantennero il dominio del borgo fino al 1336. Quell'anno Firenze espugnò Foiano, che fu praticamente rasa al suolo, ma a breve riedificata. I fiorentini ne ricostruirono soprattutto la cinta muraria, di fronte ai ripetuti tentativi aretini di riconquistarla. A dimostrazione dell'avanzare della palude chianina, i fiorentini vi edificarono anche un porto (come si evince da statutari cortonesi del 1325): solo con delle imbarcazioni, infatti, era possibile comunicare con i pur vicini borghi di Castiglion Aretino (oggi Castiglion Fiorentino) e Cortona. Dotatasi di un nuovo statuto nel 1387, Foiano acquistò nuovamente lo status di comune, seppure ormai dipendente dal dominio fiorentino, e pose sotto la propria giurisdizione il vicino centro del Pozzo della Chiana (oggi frazione foianese), fulcro di continue rivolte da parte degli abitanti locali. Proprio presso il Pozzo, il 2 agosto 1554, ebbe luogo la battaglia di Scannagallo, nella quale le truppe fiorentine sbaragliarono quelle senesi, aprendosi la strada verso la presa di Siena. Da quel momento Foiano avrebbe legato indissolubilmente la propria storia a quella di Firenze. Al governo mediceo seguì il Granducato dei Lorena (1765), dinastia che produsse sostanziali cambiamenti al territorio chianino, ormai messo a dura prova dalla palude. Nel 1788 Pietro Leopoldo I di Lorena incaricò l'aretino Vittorio Fossombroni di procedere alla bonifica della Val di Chiana. L'eminente ingegnere idraulico, tra le altre cose pure matematico e ministro degli esteri del granducato, lavorò intensamente alla bonifica per un quarantennio: Giovan Battista Del Corto ricorda nella sua "Storia della Valdichiana" (1898) come quando si ritirò, nel 1828, Fossombroni poté ammirare compiaciuto i progressi del lavoro eseguito e «segnalava nella purificata aria la prima apparizione dei rondoni in Foiano e altrove». Caduta per un breve periodo (1800-1814) sotto il dominio napoleonico, Foiano tornò sotto il Granducato con la Restaurazione. Con la palude ormai prosciugata, la vita si avviava verso la normalità per i foianesi, che nel frattempo parteciparono al plebiscito a seguito del quale il Granducato di Toscana fu annesso al Regno di Sardegna (1860) e successivamente al Regno d'Italia. Messa a dura prova dalla Seconda guerra mondiale, Foiano pagò un notevole prezzo a livello di vite umane e distruzioni. Teatro di scontri tra le truppe alleate e quelle tedesche, Foiano ospita oggi un cimitero militare inglese, in cui sono sepolti i soldati d'oltremanica caduti nelle azioni militari locali. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa della Santissima Trinità (XIV secolo), in stile rinascimentale, al cui interno va segnalata la Santissima Trinità con Angeli e Santi del Pomarancio; Chiesa di San Francesco (XV secolo), profondamente ristrutturata nel Settecento e fregiata da una pala di Andrea della Robbia, raffigurante Cristo e la Vergine che intercedono presso l'Eterno. Dal 1818 è utilizzata come ospedale; Chiesa di San Michele Arcangelo (o di San Domenico), edificio cinquecentesco ospitante opere di Giovanni della Robbia e Lorenzo Lippi; Chiesa di Santa Maria della Fraternita (Santa Eufemia) (fine XVI secolo), recante una Madonna con Bambino di origine robbiana; Collegiata dei Santi Martino e Leonardo, realizzata tra il 1512 e il 1796 e costruita con largo impiego del cotto, molto diffuso nelle costruzioni foianese; reca all'interno pregevoli opere quali la Madonna della Cintola di Andrea della Robbia, una Incoronazione della Vergine di Luca Signorelli e una Madonna e Santi del Pomarancio; Chiesa di Santa Cecilia alla Pace, piccolo ma pregevole edificio sacro di fine Cinquecento, recante sull'altare maggiore una Natività della Vergine del Pomarancio; Tempio di Santo Stefano della Vittoria, eretto in località Pozzo della Chiana nel 1572 da Giorgio Vasari e consistente in una costruzione in cotto sormontata da una cupola rivestita di lastre di piombo. Fu commissionato da Cosimo I de' Medici, a ricordo della vittoria fiorentina su Siena nella battaglia di Scannagallo. Architetture civili Palazzo Comunale (XIV secolo); Torre Civica (XVIII secolo); Palazzo Granducale (XVI secolo), fatto costruire da Ferdinando II de' Medici come residenza di caccia; Teatro Garibaldi (fine XVIII secolo), pregevole edificio ornato di colonnine, affreschi e motivi decorativi, opera dell'architetto Leonardo Massimiliano De Vegni. Demografia Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 1.439 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Romania 793 8,24% Albania 173 1,80% Cultura Manifestazioni FoianoFotografia, rassegna fotografica internazionale, mese di giugno/luglio Concorso Nazionale di Poesia, in località Renzino; Carnevale, le tre domeniche precedenti al martedì grasso e quella successiva; Fiera del Fiore e dell'Artigianato Artistico, terzo sabato e terza domenica di aprile; Manifestazioni religiose pasquali. Durante la Messa di mezzanotte, la statua del Resurrexit (oltre 600 kg) viene portata da otto uomini all'interno della chiesa della Collegiata di corsa (cd. "la volata"); inoltre la mattina di Pasqua (e del martedì successivo) la Statua del Resurrexit assiste al "rullo", lo scoppio di 12mila petardi (le "castagnole"). Settimana Musicale, organizzata dalla "Filarmonica Pietro Mascagni" per il mese di giugno; Foiano Fotografia, rassegna fotografica internazionale, in giugno; Rievocazione storica della battaglia di Scannagallo, in località Pozzo della Chiana, ultimo fine settimana di maggio; Fiera della Zucca, fiera gastronomica, fine ottobre. Associazione per il Pozzo valorizza il paese di Pozzo della Chiana, [1]; In zucca veritas, mostra d'arte contemporanea dedicata alla zucca 23 e 24 ottobre 2010; Premio Valentina Giovagnini. Cinema Albergo Roma (1996) Persone legate a Foiano della Chiana Luigi Bergamaschi, allenatore di pallacanestro e dirigente sportivo; Gisberto Ceracchini, pittore; Alessandro Fei, pallavolista; Valentina Giovagnini, cantante; Bernardo Melacci, antifascista anarchico; Mario Reali, poeta; Valter Veltroni, politico; Giovanni Vitali (1876-1963), anatomico italiano. Amministrazione Cinema Il centro storico di Foiano della Chiana è stato scelto del regista Ugo Chiti per ambientare il film Albergo Roma. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Bilancio demografico anno 2009 in ISTAT. URL consultato l'8 ottobre 2009. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Battaglia di Scannagallo Carnevale di Foiano della Chiana Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Foiano della Chiana Collegamenti esterni Comune di Foiano della Chiana; Foiano Fotografia; Informazioni sulla Rievocazione della Battaglia di Scannagallo; Concorso Nazionale di Poesia; Una lapide per Bernardo Melacci
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