Foggia
Foggia sorge al centro del Tavoliere delle Puglie e vanta un importante centro storico, arricchito da palazzi di rilievo, chiese e monumenti di epoca federiciana, come il maestoso Duomo del XII secolo e l'arco di Federico II, addossato al Museo Civico. Sviluppatasi molto durante tutto l'Ottocento e il periodo fascista, la città all'infuori del centro antico è caratterizzata da ampi viali alberati e piazze ariose, oltre che da monumenti ed edifici di valore storico e architettonico. Diversi studi hanno riportato alla luce alcune parti di camminamenti sotterranei (ipogei) che collegano gran parte del centro antico della città, utilizzati in epoca medievale. Il XIII secolo fu un periodo molto importante nella storia di Foggia: Federico II, molto legato alla città, fece costruire l'imponente Palatium che divenne una delle sue residenze preferite. L'imperatore considerava la Capitanata un luogo ideale per la caccia e perciò vi fece costruire altre due maestose dimore: la Domus Solatiorum San Laurencii e Pantani, oltre a una chiesa e al Palacium dell'Incoronata, nei pressi dell'omonimo Santuario. Gli Aragonesi, sfruttando la centralità di Foggia nel passaggio della transumanza, vi stabilirono la dogana (Palazzo della Dogana). Il 20 marzo 1731 un forte terremoto colpì la città, distruggendo un terzo delle abitazioni e danneggiandone profondamente il patrimonio artistico. La prima metà del Novecento ha visto un incremento nell'edilizia pubblica, con la costruzione del Palazzo degli Studi, la Prefettura, il Consorzio di Bonifica della Capitanata, e il Palazzo di Città, oltre all'importantissimo Acquedotto Pugliese (1924). Di notevole interesse storico e artistico sono le numerose chiese in stile barocco e rococò. Foggia è sede di diverse manifestazioni fieristiche e festival culturali: dalla Fiera Internazionale dell'agricoltura al Festival del Cinema Indipendente.