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Brignano Gera d'Adda

Luogo: Brignano Gera d'Adda (Bergamo)
Brignano Gera d'Adda (Brignà in dialetto bergamasco, e semplicemente Brignano fino al 1863) è un comune italiano di circa 5.900 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato nella pianura bergamasca, nel lembo di terra denominato Gera d'Adda, dista circa 18 chilometri a sud dal capoluogo orobico. Storia Le origini del comune risalgono I secolo a.C. quando nella zona si verificarono numerosi insediamenti romani, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti archeologici dell'epoca. Il primo documento che attesta l'esistenza del borgo risale invece all'847. Il Medioevo La storia di Brignano si intreccia con quella dei Visconti fin dal 1186, data in cui Federico Barbarossa ne concede loro il territorio in feudo. Dopo essere passata, nel 1272, ai Torriani rientra nel possesso dei Visconti nel 1310. Sagramoro I, figlio illegittimo di Bernabò Visconti, è il capostipite della linea dinastica dei Visconti di Brignano. La dominazione viscontea venne sancita in modo definitivo dalla costruzione del fosso bergamasco, che delimitava i territori di Brignano a nord e ad est, dividendolo dalle terre poste sotto la repubblica di Venezia ed includendolo definitivamente sotto l'influenza milanese. L'ultima discendente dei Visconti di Brignano, Antonietta Visconti Sauli, chiude questa linea dinastica con la propria morte nel 1892. Alcuni autori hanno riconosciuto in Francesco Bernardino Visconti l'Innominato di Alessandro Manzoni. Monumenti e luoghi d'interesse Il palazzo Visconti Di particolare interesse nel comune è il palazzo visconteo che nella parte conosciuta come Palazzo Vecchio ospita la sede dell'amministrazione comunale, mentre il Palazzo Nuovo ha subito una serie di passaggi di proprietà presso privati. I palazzi sono ampiamente affrescati, tra gli autori ricordiamo i Fratelli Galliari ed il Magnasco. Dalle facciate esterne del palazzo vecchio, si nota la tipica architettura di fine 500 e inizio 600. All'interno, un porticato con pilastri a pianta quadrata. All'interno delle sale a pian terreno (che attualmente ospitano gli uffici comunali) si possono ammirare affreschi sui soffitti). Uno scalone a tre rampe, dalle pareti interamente affrescate, porta al piano nobile. La parete adiacente al primo pianerottolo riporta la rappresentazione di un guerriero, che rimanda all'idea della stirpe vittoriosa dei Visconti; sulla parete sud è manifestata la lotta tra Ercole (riconoscibile dalla pelle del leone che lo ricopre parzialmente) e il gigante Anteo. A bilanciare le scene, stanno tre statue dipinte di soggetti femminili, che rappresentano la Nobiltà, l'Intelligenza e la Generosità. Lo scalone conduce all'ingresso della Sala del Trono, probabilmente in origine destinata a ricevimenti o eventi ufficiali. Sulle pareti sono riconoscibili le rappresentazioni di otto dei dodici signori di Milano. Proseguendo la visita, si giunge nell'attigua Sala dell'Innominato, l'ambiente di maggiori dimensioni. Palazzo Nuovo è un complesso, confinante con Palazzo Vecchio, che risale ai secoli XVI-XVIII. Adiacente all'edificio, si sviluppa un grande parco. Il Palazzo Visconti viene ancora oggi chiamato il "castello". Questo fa supporre che un tempo vi fosse una fortificazione difensiva all'interno dell'area dell'odierno Palazzo Vecchio. Durante i lavori di restauro sono state portate alla luce tracce di strutture fortificate nella zona che collega il Palazzo Vecchio al Palazzo Nuovo. Nel XV secolo la struttura diviene prettamente residenziale, con la serie di interventi che culmineranno poi nel XVII secolo nella completa trasformazione del Castello in Palazzo. Le chiese Oltre alla chiesa parrocchiale dell'Assunta, vi sono altre tre chiese di notevole pregio artistico e storico. Chiesa dell'Assunta La Chiesa dell'Assunta, la parrocchiale, è stata costruita tra il 1783 e il 1788. Si tratta di un'opera neoclassica a croce latina e a navata unica. All'interno si trovano un altare dei Fantoni e un'Ultima Cena attribuita al Morazzoni. Le pareti e la volta sono ornate con affreschi di Romeo Rivetta, 1914-1918. L'Altare è molto imponente: largo 6,5m e alto 3m, rivestito di Bardiglio celeste e decorato da cornici bianche. Al centro dell'altare, il tabernacolo, con una porta in lamina a sbalzo che rappresenta la cena di Emmaus. Dietro l'altare, in posizione un po' nascosta, è collocato il Coro. Chiesa di Sant'Andrea La Chiesa di Sant'Andrea è un edificio ecclesiale romanico risalente al X-XI secolo. Si tratta di un edificio a navata unica divisa i quattro campate. Vi si accede attraverso un portico quattrocentesco. Sono ancora leggibili alcuni affreschi che ornano le pareti interne e l'abside. Nel sottarco absidale sono ancora percepibili otto sante raffigurate a mezzo busto inserite in nicchie. Nell'abside è rappresentato il Creatore tra simbolo evangelico e Dottori della Chiesa. Chiesa di San Rocco La Chiesa di San Rocco XVI secolo e presenta al suo intero degli affreschi di particolare bellezza tra i quali si distingue, nell'abside, una Madonna e il Bambino tra i santi Sebastiano e Rocco, del 1576. Santuario della Madonna dei Campi Il Santuario della Madonna dei Campi si trova nelle immediate vicinanze del centro cittadino, nella campagna tra i comuni di Brignano Gera d'Adda, Castel Rozzone e Treviglio. Si tratta di una chiesa seicentesca a navata unica il cui elemento più importante è un altare policromo del 1725-1727 attribuito ai Fantoni, ed una statua marmorea, di attribuzione non ben definita, rappresentante la Vergine che tiene per mano il bambino e schiaccia sotto i piedi un animale mostruoso, simbolo del demonio. La statua, posta in una nicchia dell'altare maggiore, venne incoronata durante una celebrazione dell'anno 1949. All'esterno un portico a tre arcate, con archi a tutto sesto. Sotto il portico, accanto al portone, si aprono due basse finestre con inginocchiatoio in pietra. Il campanile, alto 22 metri, conteneva 5 campane, che furono requisite per scopi bellici nel 1942. Le attuali campane nel 1949. Società Evoluzione demografica 1760 nel 1751 2319 nel 1805 3000 dopo annessione di Castel Rozzone nel 1809 2431 nel 1816 2634 nel 1853 2958 nel 1859 Abitanti censiti Amministrazione Note ^ Comune di Brignano Gera D'Adda - Informazioni Generali ^ Brignano Gera d'Adda (BG) - Italia: Informazioni ^ ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 101. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Bibliografia C. Donini, Il palazzo Visconti di Brignano d'Adda, Treviglio, 1921. B. Oggionni, A. Rovetta (a cura di), Le maschere dei Visconti, Brignano Gera d'Adda, 1999. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Brignano Gera d'Adda Collegamenti esterni Il palazzo Visconti sul sito del comune Il sito di Brignano Stazioni meteo di Brignano
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