Bosa
In provincia di Oristano, lungo le rive del fiume Temo, sorge Bosa, l’unica città fluviale della Sardegna e uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Sulla cima del colle Serravalle domina l'imponente Castello Malaspina, edificato nel 1100 dall’omonima famiglia toscana con una cinta muraria difensiva e torri di avvistamento. All’interno delle mura si trova la Chiesa di Nostra Signora de sos Regnos Altos, risalente al XIV-XV secolo e decorata con affascinanti affreschi spagnoli.
Ai piedi del colle sorge il quartiere medievale di Sa Costa: casette colorate, vicoli, porticati, stradine strette e scalinate da percorrere a piedi. In questo quartiere si trova la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, che si affaccia sul lungofiume, edificata nel XIV secolo in stile tardo barocco-neoclassico; presenta una facciata bianca con decori in arenaria rossa e cupole in maioliche colorate.
Diversi sono anche i musei presenti nel borgo: c’è il Museo Casa Deriu - una rappresentazione di un'antica abitazione bosana, dove le stanze sono riccamente decorate e arredate come una volta -, la Pinacoteca Atza - un’esposizione di 65 opere dedicata all’omonimo pittore, protagonista dell’arte visiva sarda - e il Museo delle Conce, dedicato all’attività conciaria tradizionale di Bosa e vi sono esposte fotografie, strumenti e macchinari impiegati nel lavoro.
In vicinanza della foce del fiume si trova Bosa Marina, una frazione più moderna di Bosa che si affaccia sul mare.
Non dimenticare di assaggiare la Malvasia, il vino DOC di Bosa prodotto solo in questa zona che rappresenta una delle eccellenze in ambito enologico dell’isola.