Tutti in sella con ViaggiArt Giro 100! Prima tappa: Alghero-Olbia
Il Giro d’Italia raggiunge quota 100 e per festeggiarlo ViaggiArt ha deciso di “mettersi a ruota” e seguire per voi tutte le tappe, raccontando le bellezze dei luoghi attraversati dalla carovana. Dunque, tutti in sella con ViaggiArt Giro 100! Prima tappa: Alghero-Olbia.
Voglio andare ad Alghero…
…non “in compagnia di un straniero”, parafrasando il tormentone anni ’80 di Giuni Russo, ma di un appassionato di cicloturismo e scoprire le meraviglie dell’antico borgo catalano che per la prima volta nella storia del Giro è sede di tappa, anzi di più, tappa di partenza del centesimo Giro.
Alghero, borgo marinaro di origine preistorica – come testimoniano i numerosi nuraghi disseminati sul territorio (necropoli di Anghelu Ruju, villaggio di Palmavera, ecc.) – si colloca in una bellissima rada a sud-ovest di Sassari, nella cosiddetta Riviera del Corallo, dove la lavorazione della preziosa materia prima si trasforma in gioielli e pezzi d’arte. I Bastioni, le stradine del centro e i punti naturalistici mozzafiato fanno di Alghero uno dei centri turistici più frequentati dell’isola.
In bici lungo la costa sarda
La costa ondulata di questo tratto di Sardegna movimenta la prima tappa del Giro in un saliscendi ricco di “strappi”, di cui tre classificati GPM (Gran Premio della Montagna): Multeddu, Trinità d’Agultu e San Pantaleo, a meno di 20 Km dall’arrivo.
Passando per Sassari, Castelsardo e il Belvedere di Costa Paradiso, punteggiato di siti nuragici e chiesette, discendiamo verso Palau e prendiamo fiato per lo sprint finale sull’ultima salita prima di raggiungere il traguardo di tappa.
Olbia, Tempio e traguardo!
Sede di tappa per ben due volte al Giro d’Italia, Olbia accoglie la nostra carovana con 7 Km da percorrere nel centro urbano, tra lunghi viali rettilinei e un breve tratto lastricato.
L’antica capitale del Giudicato di Gallura, oggi tutt’uno con Tempio-Pausania, è tra le località turistiche più gettonate dell’isola: tra Porto Rotondo e Portisco offre agli appassionati del mare e degli sport acquatici tutti i servizi per godersi una vacanza da sogno.
Ci fermiamo ad ammirare le chiese e i palazzi del centro, dalla Basilica di San Simplicio alle Mura Puniche, prima di concederci una meritata cena a base di pesce, gustando una delle zuppe di antiche origini catalane che caratterizzano la cucina dell’isola, i prelibati ricci di mare, un buon vino e gli immancabili dolci tipici, le seadas.
Eliana Iorfida
Ph: Olbia-Tempio (Wikipedia)