Destinazioni - Comune
Bitti
Luogo:
Bitti (Nuoro)
Bitti (Bitzi in sardo) è un comune di 3.015 abitanti della provincia di Nuoro nella regione storica della Barbagia.
Geografia fisica
Territorio
Bitti dista 38 km da Nuoro, in una valle circondata dai colli di Sant'Elia, di Monte Bannitu e di Buon Cammino. Il suo territorio comunale confina con le province di Sassari e Olbia-Tempio.
L'abitato, disposto ad anfiteatro, si è sviluppato intorno a un nucleo storico al cui centro è la chiesa di San Giorgio, e conserva le tipiche costruzioni in pietra.
Il comune è stato ampliato nel 1881 quando gli è stato accorpato il vicino comune di Gorofai.
Storia
Le origini del paese risalgono alla preistoria. Il primo nucleo urbano si costituisce però solo in epoca romana.
Viene citato nel 1170 circa con il nome di Bitthe.
Durante il Medioevo Bitti diviene capoluogo di curatoria del Giudicato di Gallura e poi, nel XIV secolo, entra a far parte del Giudicato di Torres.
Nel sec. XIV passò agli Arborea e, alla caduta del Marchesato di Oristano (1478), agli Aragonesi. Nel 1617 fu incorporato nel Marchesato di Orani, cui rimase fino all'abolizione dei feudi (1839)
Segue poi le vicende sarde.
Toponimo
Il paese prende il nome dal sardo sa bitta (cerbiatta). Secondo una leggenda, infatti, una cerbiatta venne uccisa da un cacciatore mentre si abbeverava in una fonte, l'attuale fontana de "Su Cantaru" all'interno del paese. Il fatto viene richiamato anche da una poesia popolare di autore ignoto:
Secondo alcuni le origini del nome deriverebbero dal termine latino VICTI ("Vinti").
Monumenti e luoghi di interesse
Chiese
Santu Jorgi - San Giorgio Martire (Chiesa Parrocchiale Bitti)
Sa Pietate - Madonna della Pietà
Sas Grassas - Madonna delle Grazie
Santu Michelli - San Michele Arcangelo
Cumbentu (Santa Ruche) - Chiesa di Santa Croce
Sant'Elia (profeta)
Bonaera (e Santa Tzigliana) - Chiesa della Madonna di Bonaria e Santa Giuliana (vergine e martire)
Bonu Caminu - Madonna del Buon Cammino
Santu Juanne 'e S'Ena - San Giovanni Battista
Santu Matzeu - San Matteo (apostolo)
S'Annossata - Santuario della SS. Madonna dell'Annunziata
Santa Maria 'e Dure - Santa Maria
Babbu Mannu - SS. Trinità
Sant'Istevene 'e Dure - Santo Stefano (martire)
Santa Luchia 'e Dure - Santa Lucia (vergine e martire)
Santu Jorgeddu 'e Dure - San Giorgio di Suelli (vescovo)
Sant'Antoni - Sant'Antonio da Padova
Sa Defessa - Madonna della Difesa
Su Meraculu - Santuario di Nostra Signora del Miracolo
Su Sarvatore - SS.mo Salvatore (Chiesa Parrocchiale Gorofai)
Sa 'e Velitza - SS.mo Salvatore (Chiesa del cimitero)
Complesso nuragico di Su Romanzesu
Il complesso di Su Romanzesu si trova in località Poddi Arvu (il pioppo bianco) immerso in una foresta di sughere a 13 chilometri da Bitti.
Le prime notizie risalgono al 1919, quando l'archeologo Antonio Taramelli, durante dei lavori di ricerca dell'acqua, scoprì il pozzo sacro.
Si tratta di un villaggio nuragico esteso per oltre sette ettari risalente all'età del bronzo, vicino alla sorgente del fiume Tirso, e che comprende il pozzo sacro, un centinaio di capanne, due templi a megaron, un tempio rettangolare, un anfiteatro ellittico a gradoni, e una grande struttura labirintica.
Il toponimo Romanzesu deriva dalla presenza di testimonianze di epoca romana risalenti al II - III secolo d.C.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Gastronomia
Oltre al formaggio pecorino, a Bitti si produce la salsiccia, il "pane Carasatu" e alcuni dolci tipici.
Sagre e Feste
Falò di Sant'Antonio (16 gennaio)
Festa patronale di San Giorgio (23 aprile)
"S'iscravamentu" (Venerdì Santo)
"S'incontru" (Pasqua)
Festa della Madonna dell'Annunziata (terza domenica di maggio)
Festa Santissimo Salvatore - (Parrocchia Gorofai)- 6 agosto
Su Nenneddu (dopo l'epifania)
Sagra della Madonna del Miracolo (30 settembre)
"Sas bulustrinas" (31 dicembre)
Musica
In campo musicale, Bitti è celebre per i suoi gruppi a tenore: "Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu" e "Tenore di Bitti Mialinu Pira".
Musei
Museo della civiltà pastorale e contadina
Museo multimediale del canto a tenores
Persone legate a Bitti
Giovanni Proto Arca (Bitti, 1562 - ? 24 agosto 1599): gesuita, scrittore e storico.
Raimondo Delogu Remunnu 'e Locu (Bitti, 17?? - Bitti 18??): poeta-improvvisatore, satiro.
Melchiorre Dore (Bitti, 1770 - Nuoro, 1851): prete, letterato e poeta, scrisse Sa Jerusalem victoriosa.
Ciriaco Antonio Tola (Bitti 1785 - 1868): poeta.
Diego Mele (Bitti, 22 gennaio 1797 - Olzai, 16 ottobre 1861): prete e poeta satirico che con le sue poesie scese in campo contro l'Editto delle Chiudende.
Giuseppe Musio (Bitti, 15 maggio 1797 - Roma, 23 gennaio 1876): magistrato e politico, senatore del Regno d'Italia.
Giorgio Asproni (Bitti, 1808 - Roma, 1876): politico, deputato del parlamento subalpino prima e della camera del Regno d'Italia in seguito.
Ing. Giorgio Asproni (Bitti, 1841 - Iglesias, 1936): Ingegnere minerario e pioniere dell'industria mineraria sarda.
Amico Cimino (Bitti 1867 - Olbia 1934?): poeta.
Raimondo Calvisi (Bitti, 1892 - Nuoro, 1978): canonico, studioso di tradizioni popolari [1].
Salvatore Delogu (Bitti, 1915 - Roma, 2001): vescovo.
Michelangelo Pira Mialinu (Bitti, 1928 - Capitana di Quartu Sant'Elena, 1980): antropologo, scrittore e politico, studioso della lingua sarda e dei suoi problemi.
Raimondo Turtas (Bitti, 1931): gesuita, studioso - tra l'altro - della Chiesa sarda.
Bachisio Bandinu (Bitti, 1939): antropologo, giornalista, scrittore, saggista e pubblicista.
Kelleddu Burrai (1943): cantautore, scrittore, poeta.
Silvestro Ladu (Bitti, 12 agosto 1949): medico chirurgo, politico, senatore della Repubblica.
Natalino Piras (Bitti, 1951): giornalista, scrittore, poeta.
Ciriaco Carru (Chiaramonti, 1963 - Chilivani, 1995): carabiniere, vittima della strage di Chilivani.
Giovanni Pittalis (Nuoro, 1971): calciatore cresciuto a Bitti.
Geografia antropica
Rioni bittesi - Sos ichinatos
Gurumuru
Monte Mannu
Putajola
S'anzelu
Zorra
Cadone
Garga Umosa
Ispagnoria
Pinna 'e Todde
Lampione
Mulinu
Sas Grassas
Goreai
Via 'e josso
Cumbentu
Maccarronare
Buntanedda
Su Cantaru
Sa Matta
Untana 'e josso
Sa pira lata
Sa matta de josso
Carrera longa
Sa centrale
Jumpatu
Lopiu
Su cantaru
Pista ghiaia
Sa Pietate
Santu Michelli
Piliesse
Sa pinnedda
Buseli
Pretas Arvas
Ispruile
Economia
L'attività prevalente è l'allevamento ovino: nel paese operano infatti circa 150 aziende zootecniche.
Abbondante è anche la produzione lattiero-casearia, in particolare del formaggio pecorino, e del "pane carasatu", che viene venduto non solo in Sardegna, ma anche nella Penisola e all'estero.
Importante è anche la produzione artigianale di tappeti tessuti con il caratteristico telaio verticale, di ceramiche artistiche e la lavorazione del ferro e del legno.
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 06 - 2012.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 81.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Voci correlate
Tenores di Bitti "Mialinu Pira"
Tenore di Bitti Remunnu 'e Locu
Michelangelo Pira
Giorgio Asproni
Giuseppe Musio
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Sito ufficiale del comune di Bitti
La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna URL consultato in data 02-01-2013.