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Alà dei Sardi

Luogo: Alà dei Sardi (Olbia-Tempio)
Alà dei Sardi (Alà in sardo) è un comune di 1.909 abitanti della provincia di Olbia-Tempio e del Montacuto, sub-regione storica del Logudoro. Si estende sull'altopiano omonimo a circa 700 m s.l.m.. Storia Storia antica Il significato del nome è oscuro, ma si pensa possa derivare dal nome Balare con perdita della B iniziale (ancor oggi caratteristica tipica del dialetto alaese è appunto la caduta iniziale della B rispetto più generale modo di parlare logudorese) come dunque città dei Balari. Oppure si ipotizza derivi dal popolo degli Ilienses, da cui Alaenses, Alà, ma questa ipotesi è meno credibile poiché si suppone che gli Ilienses stessero in prossimità dell'odierna Oliena. In ogni caso sia i Balares che gli Ilienses erano gli antichi abitatori del territorio circostante, e avevano in comune tra di loro il fatto di non essere mai stati assoggettati dai dominatori Romani, tanto da meritare l'appellativo di Barbarici. Testimonia ciò il gran numero di toponimi prelatini che si trova nel territorio di Alà (Boddò, Seultà, Cheltosumele, Burachele, Alzarò, Serì, Laccaralò, Senè, Istenolì ecc.), come forse da nessun'altra parte in Sardegna. L'attuale abitato Il paese moderno è sorto attorno al XVII secolo, grazie alla costruzione della chiesa di Santa Maria (1619) che ha agito da fulcro, da punto d'incontro delle famiglie di pastori che abitavano sparsi in tutto l'altopiano di Alà. Il carbone Verso la fine dell'Ottocento si sviluppò la produzione di carbone, grazie all'opera di carbonai di origine toscana, molti dei quali si stabilirono definitivamente ad Alà (ancor oggi sono riconoscibili i cognomi, e anche i nomi tipici come Dante, Cesare e Cesarina, Giulio, Giusuè, che fino ad allora erano sconosciuti tra gli alaesi). Caratteristica negativa fu il completo disboscamento di buona parte del territorio di Alà, e le conseguenze sono ancora visibili oggigiorno nel monte che sovrasta il paese, a nord, e nella zona sud-orientale verso Torpè. Dopo un breve periodo di emigrazione di massa culminato negli anni ottanta nel minimo storico di abitanti (nel 1991 erano 1830), il paese è riuscito a riprendere vigore sulla spinta del boom turistico della vicina Gallura. Monumenti e luoghi di interesse Conserva importanti siti archeologici di età nuragica (Su Pedrighinosu, Balare, Su Posidu, Malagarrucca, Sos Nurattolos, Kidade, Dolifichima, Alteri, Binioni, Boddhò, Antoniarrù, Sas Tumbas, Intr'e Serra, Nuri) che testimoniano le sue antichissime origini. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie Secondo i dati ISTAT la popolazione straniera residente al 31 dicembre 2010 era di 68 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Romania 57 2,91% Lingue e dialetti La lingua madre, il sardo logudorese nella sua variante alaese, è una lingua vivissima, al contrario di molti paesi sardi, tanto che più che di bilinguismo, per Alà si dovrebbe parlare di monolinguismo sardo: qualsiasi attività oratoria, dalla semplice chiacchierata al bar, alle prediche ecclesiastiche fino ad arrivare alle discussioni in consiglio comunale, sono caratterizzate dall'impiego costante e quasi esclusivo della lingua sarda, sia da parte degli adulti, che dei giovani. Cultura I maestri di muro I maestri di muro in pietra da campo di Alà sono i più ricercati per rivestimenti e basolati. Anche il settore della forestazione è molto importante per Alà: il 50% del territorio comunale è adibito a Demanio Forestale. Feste Il 4 di ottobre si festeggia San Francesco d'Assisi, con pranzo tipico per più di 10.000 pellegrini provenienti da tutta l'isola e dal continente. Altre feste e manifestazioni di notevole interesse sono: la festa patronale, dedicata a Sant'Agostino, che si svolge l'ultima settimana di agosto e la festa di San Giovanni Battista, con i caratteristici foghilones. Dal 2007 si organizza ogni anno l'Estate Alaese, che si svolge nei mesi di luglio e agosto, con eventi sportivi e musicali. Economia Il paese ha una lunga tradizione agropastorale, attività che ha dato per secoli il sostentamento all'intera comunità. In particolare rinomate erano le carni bovine selezionate e la produzione di miele, mentre molto meno diffuso rispetto alla media sarda era l'allevamento ovino, forse per via dell'eccessiva frammentazione del pascolo alaese (ad Alà non è praticamente mai esistito il latifondo). Oggi il paese di Alà è al centro di una crescita economica esponenziale. Basti pensare che nel 2004 è stato il comune italiano in cui si sono contate più nuove iniziative produttive in rapporto al numero di abitanti, e Alà detiene il primato sardo di crescita del numero delle aziende a livello assoluto: + 18% nel 2003. Fautori di questo boom oltre alla maestria edile, la qualità elevata del sughero estratto ad Alà, il migliore della Sardegna per elasticità e lavorabilità, il granito che nonostante senta la concorrenza della Cina, grazie alle sue qualità riesce a tenere i mercati internazionali. Tutto ciò ha portato a livelli di disoccupazione prossimi allo zero e alla presenza stabile di circa 150 extracomunitari di varia provenienza. Il rovescio della medaglia di questa floridità è il basso numero di laureati, forse il più basso in tutta la Sardegna. Sport Atletica La S.S. Alasport è stata fondata nel 1970; ha uno dei settori giovanili più forti della Sardegna, con ottimi risultati a livello nazionale e internazionale. È famosa anche per il caratteristico trofeo Pallavolo La Volley Alà è rinata nel 2013, negli anni novanta arrivò a disputare anche i campionati di prima divisione con la squadra femminile. Ora partecipa sempre con la squadra femminile al campionato di terza divisione e nelle categorie giovanili. Calcio La S.C. Alà è nata nel 1979, milita nel campionato di Terza Categoria e partecipa ai vari campionati giovanili. Karate L'Alà Karate Club è stata fondata nel 1991. Manifestazioni sportive Trofeo Alasport Ogni mese di marzo si svolge ad Alà la manifestazione Alasport, competizione internazionale di corsa campestre che ormai per la qualità degli atleti (campioni olimpici, campioni mondiale, primatisti mondiali...) ha superato la leggendaria "Cinque Mulini", e si colloca al primo posto in Europa. Rally A maggio o giugno di ogni anno si corrono sugli sterrati alaesi alcune tappe della prova italiana del campionato del mondo rally (WRC), il Rally d'Italia Sardegna. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2013. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 13. ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012. Bibliografia Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. Altri progetti Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Alà dei Sardi» Commons contiene immagini o altri file su Alà dei Sardi Collegamenti esterni Alà dei Sardi su www.aladeisardi.altervista.org La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna Alà dei Sardi in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Alà dei Sardi")
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