Luogo - Museo
MUSEO CIVICO 'MICHELE JANORA' - MUSEO ARCHEOLOGICO DEL TERRITORIO LUCANO
Luogo:
PIAZZA SAN FRANCESCO, 8, Irsina (Matera)
Il Museo Civico Janora ospita la preziosa collezione dello storico e archeologo irsinese Michele Janora, nato a Montepeloso, oggi Irsina, il 3 settembre 1867 e morto alla giovane età di 43 anni. Nel 1903 è nominato Regio Ispettore onorario per i monumenti e gli scavi del Comune di Montepeloso. La sua passione per l’antichità lo porta a raccogliere una gran quantità di manufatti archeologici e a conservarli nel palazzo di famiglia. La collezione archeologica, sottoposta a vincolo dal Ministero della Pubblica Istruzione per il suo importante interesse già nel 1948, è stata acquistata dal Comune di Irsina nel 1981 quale patrimonio dell’intera comunità.
Gli oltre 1600 reperti, provenienti in gran parte da necropoli o singole tombe disseminate lungo le fasce orientale della Basilicata e nord-occidentale della Puglia, testimoniano la vita della città e del territorio fin dal Neolitico.
Il nucleo più importante della raccolta è costituito da ceramica a decorazione geometrica, a figure rosse, a vernice nera, acroma, armi e ornamenti in bronzo e ferro databili dall’età preistorica all’età ellenistica. Dell’intera collezione viene esposta una selezione di circa 300 reperti appositamente studiati e restaurati.
Il progetto scientifico ed espositivo del Museo, che occupa sei sale nell’ala sinistra del convento di San Francesco, ha consentito la realizzazione di un percorso cronologico-tematico che parte dalla preistoria e si conclude con l’età ellenistica.
Gli oltre 1600 reperti, provenienti in gran parte da necropoli o singole tombe disseminate lungo le fasce orientale della Basilicata e nord-occidentale della Puglia, testimoniano la vita della città e del territorio fin dal Neolitico.
Il nucleo più importante della raccolta è costituito da ceramica a decorazione geometrica, a figure rosse, a vernice nera, acroma, armi e ornamenti in bronzo e ferro databili dall’età preistorica all’età ellenistica. Dell’intera collezione viene esposta una selezione di circa 300 reperti appositamente studiati e restaurati.
Il progetto scientifico ed espositivo del Museo, che occupa sei sale nell’ala sinistra del convento di San Francesco, ha consentito la realizzazione di un percorso cronologico-tematico che parte dalla preistoria e si conclude con l’età ellenistica.