Gradella
Gradella, in provincia di Cremona, è l’unico borgo rurale ad essere inserito nel club dei “Borghi più belli d’Italia”.
La storia del borgo è molto legata a quella della famiglia Maggi, nobile casata bresciana, che ha realizzato diverse strutture che hanno decisamente migliorato la vita degli abitanti: scuole, acquedotti, bagni pubblici e anche un campo sportivo.
Villa Maggi è infatti l’edificio civile più importante ed interessante del borgo, edificata nel XVII secolo, è di colore rosso con i profili in giallo ed è circondata da un ampio giardino; la sua facciata è costituita da due ordini e divisa in sei specchi da alte lesene.
La Chiesa parrocchiale della SS. Trinità e di San Bassiano non è la struttura originaria, ma si tratta di una ricostruzione avvenuta nel 1895.
Le caratteristiche architettoniche che sarà possibile ammirare passeggiando per le vie del borgo sono le case dipinte di un giallo vivace, decorate con mattoni rossi e con le corti comunicanti, le fronti porticate, il motivo ornamentale delle lesene in mattoni a vista e l’utilizzo del legno come materiale costruttivo che si accompagna al laterizio.
Non spaventatevi se camminando incontrate dei daini, la loro presenza è dovuta all’ultima contessa, Camilla Maggi; per lei erano una grande passione.
A pochi chilometri dal centro abitato - più precisamente a Pandino - si trova uno dei castelli viscontei meglio conservati della Lombardia; al suo interno ha sede una mostra permanente dal titolo “Marius Genio e Macchina” dedicata a Marius Stroppa, artista locale che fu grafico, illustratore, urbanista ed inventore.
Tra i prodotti tipici spicca il panarone, un formaggio locale caseario dal sapore agro amarognolo.