Frontino

Nonostante le piccole dimensioni e i suoi 300 abitanti, Frontino è riuscita a conquistare un posto nell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia” e la Bandiera Arancione del Touring Club.

Il centro storico è situato su uno sperone roccioso, circondato dalle antiche mura medievali del Castello (andato distrutto) ed attraversato da strette vie in pietra. Simbolo indiscusso del borgo è la Torre Civica, totalmente ricoperta di rampicanti, che ne modificano l’aspetto di stagione in stagione; la Torre si affaccia su una piccola piazzetta dove si trovano un busto e un targa che ricorda l’antica Battaglia dei Coppi del 1451.

Nella piazzetta del belvedere è possibile ammirare Fontana realizzata dall’artista torinese Franco Assetto, precursore della Pop Art; a lui è anche dedicato l’omonimo Museo in cui sono esposte le sue sculture d’acqua, i disegni con carta ritagliata e le sculture murali in mogano e plastica.

Imperdibili sono anche il Palazzo dei Malatesta, oggi trasformato in un albergo, il Teatro Titano e il Museo del Pane con un antico impianto funzionante ad acqua ancora attivo oggi.

La Parrocchiale del borgo è la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, al cui interno conserva un meraviglioso dipinto realizzato nella bottega di Federico Barocci, raffigurante La Madonna con Bambino e i Santi Ubaldo e Francesco.

Al di fuori del centro abitato, totalmente immersi nella natura, si trovano altri due importanti luoghi di culto: il Convento di Montefiorino e il Monastero di San Girolamo. Il primo fu edificato nel 1200, al suo interno si trova la Cappella privata dei Conti Oliva e una splendida pala d’altare raffigurante La Madonna in trono con Bambino, San Giorgio, San Francesco, Sant’Antonio Abate e San Girolamo, realizzata da Giovanni Santi (padre di Raffaello). Il secondo è un complesso formato dalla chiesa e dal convento, eretto nel 1500 per volere di Don Ghisello Vandini.