Civico museo archeologico Paolo Giovio
Il Museo Archeologico è ospitato nelle sale di Palazzo Giovio, residenza cittadina dei Conti fino al 1913, quando fu acquistato dal Comune. L’edificio, risalente al tardo medioevo, subì alcune modifiche che lo portarono all’aspetto attuale, in stile Barocco lombardo. Al Settecento risale la sistemazione del giardino, la scalinata e il ninfeo. Anche gli affreschi del primo piano rispecchiano il gusto di quel periodo (“Sala Perrone”, decorata da Giovan Battista Rdoriguez; “Sala Barelli”, decorata da Giuseppe Coduri; “Sala delle Nozze”, con affreschi di Giovanni Battista Ronchelli). Il Museo fu inaugurato nel 1897, con raccolte molto eterogenee. Nel 1932 fu istituito il Museo Storico e nel 1989 la Pinacoteca Civica. Il rapido incremento delle collezioni si deve tanto all’opera di illustri studiosi e ricercatori locali, quanto a importanti donazioni e all'attuale attività di scavo archeologico. Il percorso espositivo segue un ordine cronologico che va dalla Sezione Pre-Proto storica fino al Lapidario medievale, passando per una ricca collezione di reperti romani. Il Museo ospita anche mostre temporanee e diversi fondi archivistici di valore.