Destinazioni - Comune
Casarza Ligure
Luogo:
Casarza Ligure (Genova)
Casarza Lìgure (Casarsa in ligure) è un comune italiano di 6.722 abitanti della provincia di Genova in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio di Casarza Ligure è situato nel fondovalle della val Petronio presso il torrente omonimo, con il principale nucleo urbano formatosi lungo la strada provinciale 523 del Colle di Centocroci tra il comune costiero di Sestri Levante e il successivo comune collinare di Castiglione Chiavarese. Dista a 55 km ad est di Genova.
Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, le frazioni di Bargone, Cardini, Francolano, Massasco e Verici per un totale di 27,82 km2.
Confina a nord con il comune di Ne, a sud con Moneglia, ad ovest con Sestri Levante e ad est con Castiglione Chiavarese e Maissana, quest'ultimo in provincia della Spezia.
Storia
I primi documenti ufficiali inerenti all'odierno territorio comunale citano il primario toponimo di Candiasco e, sempre dalla storia locale, si apprende che il paese originariamente (si ipotizza già in epoca romana) doveva sorgere su un colle, diversamente dall'odierna posizione nel fondovalle del torrente Petronio.
Nel 774 un diploma imperiale di Carlo Magno concesse il territorio ai monaci dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. Dal 1143 fu sotto la giurisdizione della curia di Sestri Levante.
Tra i signori che contribuirono alla rifondazione del primo nucleo di Casarza Ligure vi furono i Camezzana, parenti stretti dei conti Fieschi di Lavagna; ancora oggi una località del comune prende la denominazione dal nome della famiglia. Proprio grazie alla parentela con i Fieschi ottennero molti benefici dai pontefici Innocenzo IV e Adriano V. Con il passaggio, dal 1399, nella Repubblica di Genova fu dominio feudale degli Spinola e dei Grimaldi e sottoposta territorialmente nella podesteria di Sestri Levante all'interno del capitaneato di Chiavari.
Con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 Casarza rientrò nel II cantone, come capoluogo, della Giurisdizione del Gromolo e del Vara e dal 1803 centro principale del VII cantone del Gromolo nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel III mandamento di Sestri Levante del Circondario di Chiavari facente parte della provincia di Genova. Al 1876 è risalente il distacco delle frazioni di Arzeno e Nascio e il loro accorpamento nel territorio di Ne, mentre nel 1878 assunse l'odierna denominazione di Casarza Ligure.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 è stata la sede amministrativa e ha fatto parte della Comunità montana Val Petronio.
Simboli
Lo stemma comunale di Casarza Ligure è rappresentato con la raffigurazione nel centro di una casa bruciata da cui deriverebbe l'antica denominazione del toponimo "Ca arsa".
Monumenti e luoghi d'nteresse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo del XVII secolo a Casarza Ligure.
Chiesa parrocchiale di San Martino nella frazione di Bargone.
Chiesa di Sant'Elena nella località di Campegli. Fondata intorno all'anno 1000 dai Benedettini.
Chiesa di San Giovanni Battista nella località di Candiasco. L'edificio è citato per la prima volta in un documento del 1100.
Chiesa parrocchiale di San Bernardo e della Santissima Concezione nella frazione di Cardini.
Chiesa di Nostra Signora della Speranza nella frazione di Francolano. Costituita vicaria della parrocchiale di San Michele Arcangelo il 20 agosto del 1972 da monsignor Luigi Maverna, fu elevata in parte al titolo di parrocchia il 1º gennaio del 1995 da monsignor Daniele Ferrari della diocesi di Chiavari.
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta nella frazione di Massasco.
Chiesa parrocchiale di San Colombano nella località di Novano.
Chiesa parrocchiale-prioria di San Lorenzo nella frazione di Verici.
Aree naturali
Lago di Bargone
Situato nella frazione di Bargone è, secondo studi approfonditi, un lago preistorico alle pendici del monte Roccagrande ed è considerato il bacino intorbato più antico finora rinvenuto nella Liguria orientale. Nella località denominata Pian del Lago è infatti presente, a 850 m s.l.m., una conca con un notevole deposito di fango paludoso detto appunto "torbiera".
Recentemente studi effettuati dalla Sopraintendenza Archeologica della Liguria, in collaborazione con diversi studiosi del Regno Unito, hanno permesso di datare il luogo al Paleolitico Medio, grazie all'analisi dei pollini e al ritrovamento di strumenti e oggetti in pietra usati nella caccia.
Nei pressi del lago, già abitata a partire dal Neolitico, sono inoltre presenti diversi tipi di rocce quali la serpentinite, i calcari a calpionelle, diaspri e basalti a pillows. Tra le specie faunistiche vi sono rettili e anfibi quali il tritone, la rana temporaria, l'ululone dal ventre giallo e la biscia dal collare.
Salita dei poveri
Nei pressi della località di San Lazzaro vi era un antico percorso sulle rive del rio Vallegrande, denominato localmente Muntà di povei (Salita dei poveri), che permetteva di recarsi al monte San Nicolao e da lì proseguire verso il passo del Bracco, dove un più importante snodo stradale collegava la costa con la Lunigiana tra Liguria, Toscana ed Emilia.
Secondo alcune fonti storiche fu lungo il percorso che sorsero l'antico ospedale di Adra, sorto per assistere i malati delle Crociate, e la cappella di San Lazzaro; in alcuni punti del sentiero è ancora visibile il primitivo impianto di selciato medievale.
Il tracciato fu utilizzato per molti secoli dai viandanti, dai pellegrini e soprattutto dai mercanti essendo di fatto uno dei pochi percorsi collegante l'Italia centrale alla costa ligure. Così come per altri sentieri fu spesso teatro di assalti e rapine da parte di briganti e ladri, costringendo le varie comunità locali al controllo con guardie su consiglio della Repubblica di Genova.
Alcune fonti attestano il passaggio, l'11 luglio del 1809, del papa Pio VII diretto ad Avignone da Roma; le notizie affermano che il pontefice sostò nell'allora località del Bracco giungendo poi a Casarza Ligure, percorrendo appunto la "Muntà di povei", e a Chiavari il 12 luglio.
SIC
Nel territorio comunale di Casarza Ligure è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito, denominato "Punta Baffe - Punta Moneglia - Val Petronio", è collocato tra i territori comunali di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Sestri Levante e Moneglia dove è segnalato un particolare territorio formato, nella zona costiera, da strapiombi sul mare, piccole spiagge e macchia mediterranea; nella zona più interna, risalendo il torrente Petronio, si evidenziano ampie zone boscose formate da castagneti e pinete.
Tra la vegetazione sono segnalate formazioni di Buxus sempervirens, Genista salzmannii, Osmunda regalis, Quercus suber, Euphorbia dendroides e la Euphorbia biumbellata. Tra le specie animali sono presenti tra i rettili la natrice viperina, tra gli uccelli il gufo reale, lo sparviere e il martin pescatore. Tra le farfalle specie termofile come la Goneopteryx cleopatra e la Charaxes jasius.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2011 i cittadini stranieri residenti a Casarza Ligure sono 356, pari al 5,30% della popolazione comunale.
Enti e Associazioni
Centro Culturale Candiasco.
Gruppo Volontariato Protezione Civile "Radio Club Tigullio".
Raccolta differenziata
Nel comune vige il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Dati:
Cultura
Istruzione
Musei
Visitabile solo su prenotazione, il museo di mineralogia "Parma Gemma" raccoglie esemplari di minerali provenienti dall'Appennino ligure-Appennino tosco-emiliano e alcune carte geografiche-mineralogiche. Tra la collezione, privata, spicca l'argento recuperato proprio nel territorio comunale di Casarza Ligure. Lo stesso museo ha aperto sul retro una mostra di "bombo-sculture" realizzate dal proprietario del museo, il signor Stagnaro.
Eventi
Festa patronale, fiera e sagra di san Michele Arcangelo, il 29 settembre.
"Habitaria Expo casa val Petronio", penultimo fine settimana di maggio.
Festa del vino di Verici, nel mese di maggio, in località Bruschi.
"Critical Wine", nel mese di giugno, nella frazione di Cardini.
Fiera dell'agricoltura a giugno.
"Expo Radio Casarza", a luglio.
Fragolata, a luglio, a Bargone.
"Open Music Estivo" nella stagione estiva a luglio.
Sagra del calamaro fritto nell'ultimo week-end di agosto.
Persone legate a Casarza Ligure
Agostino Roscelli (Casarza Ligure, 1818 - Genova, 1902), presbiterio e nominato nel 2001 santo della Chiesa cattolica. Era nativo della frazione di Bargone.
Lorenzo Gardella (1857-1908), capitano della Regia Marina Italiana e industriale nel settore della mineralogia e siderurgia. A Bargonasco nel 1904 fondò la Società Ramifera Ligure.
Umberto Fracchia (1889-1930), scrittore. Si trasferì nella frazione di Bargone dove scrisse i suoi ultimi romanzi riferendosi al paese di adozione; a lui è dedicata la locale biblioteca comunale.
Alfredo Obertello (Casarza Ligure, 1904-1997), docente e collaboratore delle Università di Glasgow (Scozia), Cardiff (Galles) e Genova; fu anche scrittore per alcune riviste e giornali italiani e direttore dell'Istituto Universitario di Magistero di Genova. Era nativo della frazione di Bargone.
Enzo Grilli (Casarza Ligure, 1943-2006), economista e professore ordinario di Economia Internazionale al John's Hopkins University di Washington.
Vito Vattuone (Casarza Ligure, 1958), politico e sindaco di Casarza Ligure dal 1995 al 2004.
Economia
L'attività economica è prevalentemente agricola specie nella produzione molto apprezzata del vino e dell'olio di oliva. Le piccole e medie industrie sono attive nel settore della metalmeccanica.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il territorio di Casarza Ligure è attraversato principalmente dalla strada provinciale 523 del Colle di Centocroci che gli permette il collegamento stradale con Sestri Levante, ad ovest, e con Castiglione Chiavarese ad est. Dalla frazione sestrese di Santa Vittoria di Libiola la strada provinciale 44 omonima permette un'ulteriore collegamento di Casarza con Sestri Levante, mentre la strada provinciale 38 di Novano collega il centro casarzese, attraversando l'omonima frazione, con la strada statale 1 Via Aurelia.
Proseguendo verso est lungo la strada per il passo di Centocroci, poco prima del centro di Battilana, un innesto con la strada provinciale 60 di Masso collega ancora Casarza Ligure con la SS 1 nel territorio comunale di Moneglia.
Dal 2009 il Comune di Casarza Ligure, grazie ai fondi del Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile della Regione Liguria e a fondi europei per l'ambiente e la vivibilità delle città, ha intrapreso una grossa azione di realizzazione di percorsi protetti, e di riorganizzazione delle aree di sosta, delle piste ciclabili e dei parcheggi sul suolo del comprensorio. Questo ha portato ad avere il territorio tra la costa del Tigullio e la val Petronio dotato della più lunga pista ciclabile della Liguria (circa 40 km), che congiunge Bargonasco a Cavi di Lavagna.
Mobilità urbana
Dai comuni di Chiavari e Sestri Levante un servizio di trasporto pubblico locale gestito dall'ATP garantisce quotidiani collegamenti bus con Casarza Ligure e per le altre località del territorio comunale.
Amministrazione
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio del comune è l'A.C.D. Casarza Ligure 1974, fondata il 1º settembre 1974, militante nel campionato di Eccellenza Liguria.
Note
^ a b Fonte dal sito del Comune di Casarza Ligure - paragrafo frazioni
^ a b Dato Istat al 31/12/2011
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
^ a b c d e f Fonte dal sito del Comune di Casarza Ligure-Storia di Casarza Ligure. URL consultato il 1º ottobre 2013.
^ Fonte dal sito del Comune di Casarza Ligure-Turismo e tempo libero. URL consultato il 1º ottobre 2013.
^ Regio decreto-legge 3 ottobre 1876, n. 3527
^ Regio decreto-legge 26 maggio 1878, n. 4400
^ Fonte dal sito Araldica Civica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
^ Approfondimenti e fonti sul Lago di Bargone
^ Approfondimenti e fonti sul percorso Muntà di povei
^ Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria. URL consultato il 7 marzo 2011.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2014.
^ RADIO CLUB TIGULLIO
^ Dati Rifiuti Ambienteinliguria.it
Bibliografia
Placido Tomaini, "Casarza ligure" notizie storiche., Chiavari, 1983, ed..
A.Maestri. Il culto di San Colombano in Italia. Archivio storico di Lodi. 1939 e segg.
Archivum Bobiense Rivista annuale degli Archivi storici Bobiensi (1979-2008). Bobbio
Voci correlate
Liguria
Provincia di Genova
Val Petronio
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Collegamenti esterni
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