Palazzo della Loggia
L'edificio fu progettato nel 1484, quando le autorità decisero di donare alla città un nuovo palazzo. La prima pietra venne posata nel 1492 e il cantiere fu diretto inizialmente da Filippo Grassi. La facciata di marmo bianco di Botticino si compone di due sezioni architettoniche distinte: nella sezione inferiore sono presenti una serie di colonne e pilastri, intervallate da pennacchi che ospitano l'importante Ciclo dei Trenta Cesari, 24 dei quali scolpiti da Gasparo Cairano, principale artefice della scultura rinascimentale bresciana, e 6 dal Tamagnino. La copertura del 1914, a forma di carena, è in legno rivestita da lastre di piombo. Al Palazzo è stato aggiunto, nel '500, un edificio sul lato settentrionale contenente l'originario scalone. Dal piano superiore si accede al vasto salone ottagonale progettato da Luigi Vanvitelli, per questo chiamato "Salone Vanvitelliano".