Area Monumentale del Foro Romano (Sito UNESCO "Longobardi In Italia. i luoghi del potere")
Il Foro Romano di Brescia era la piazza principale del centro cittadino di Brixia a partire dal I secolo a.C., poi completato da Vespasiano. Gran parte dell'originale piazza è oggi ricalcata da Piazza del Foro, mentre i resti della maggior parte degli edifici che vi si affacciavano sono stati riportati alla luce all'esterno o nei sotterranei dei palazzi che circondano attualmente la piazza. Questo complesso archeologico monumentale conserva i maggiori edifici pubblici di età romana del nord Italia e per questo motivo è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità, parte del sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere". È composto dai seguenti monumenti:
- il Santuario Repubblicano, costruito nel I secolo a.C., è l'edificio più antico del foro. È costituito da quattro aule rettangolari affiancate tra loro, all'interno delle quali si trovano i resti originali del pavimento a mosaico e degli affreschi parietali paragonabili a di Pompei;
- il Capitolium, costruito nel 73 d.C., era il tempio più importante dell'antica Brixia, dove si venerava la Triade Capitolina (Giove, Giunone e Minerva). È costituito da tre celle: una centrale, più grande, e le altre di minori dimensioni, che conservano gran parte dell‘originario pavimento in marmi policromi. Di fronte si trovano i resti dell'imponente porticato con colonne corinzie;
- il Teatro Roman, costruito in epoca Flavia e rimaneggiato nel III secolo. Con i suoi 86 metri di larghezza è uno dei teatri d'epoca romana più grandi d'Italia, poteva contenere 15.000 spettatori. Della struttura originaria si sono conservati i muri perimetrali a forma di semicerchio, il primo ordine di gradinate, le due uscite laterali e i resti della cavea e della scena, oltre a numerosi frammenti di colonne e fregi.