Palazzo della Camera di Commercio
La costruzione del Palazzo risale al 1932, su progetto di Giovanni Boccaccino e Mario Gioia. L'edificio subì molti danni durante gli eventi bellici del 1943 e fu ristrutturata e abbellita alla fine del XX secolo. Il Palazzo ha una pianta a "L", col braccio più lungo piegato su Corso Garibaldi, e si eleva su tre piani di ventidue ambienti ciascuno. La facciata in marmi bianchi e mattoni, s'ispirata all'architettura romanica, con bifore e trifore ai piani sopraelevati e un cornicione di ceramiche decorate con i simboli dei mestieri, opera dell'artigiano Lorenzo Zoppoli. L'arredamento delle sale più importanti è opera di Luigi Tresca, artigiano locale. All'interno, vi sono due tele del XIX secolo, opere di Attilio Zanchelli e Nicola Ciletti.