Museo tattile statale Omero
Toccare l'arte
Punto di riferimento internazionale nell' educazione estetica per non vedenti e ipovedenti, il Museo Omero, è oggi uno spazio unico e "senza barriere" in cui tutti possono conoscere l'arte attraverso il tatto.
Il Museo Tattile Statale Omero
Istituito nel 1993 dal Comune di Ancona con il contributo della Regione Marche, su ispirazione dell'Unione Italiana Ciechi, il Museo Omero è stato riconosciuto dal Parlamento, nel 1999, Museo Statale con Legge numero 452 del 25 novembre 1999, confermandogli una valenza unica a livello nazionale.
Nell'estate del 2012 il Museo ha iniziato il trasferimento nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana di Ancona, rendendo fruibile parte della collezione permanente e attivando il Centro di documentazione e ricerca, i laboratori didattici, gli uffici.
La realizzazione del nuovo Museo Omero alla Mole è un processo lungo, tutt'ora in corso, che ha come obiettivo la creazione di un percorso espositivo innovativo e multisensoriale, tecnologicamente avanzato e articolato su 1500 mq per un totale di circa 300 opere.
Il Percorso espositivo
Attualmente il percorso espositivo occupa gli ambienti sotto il livello della corte interna con accesso diretto dal cortile perimetrale dell Mole: si tratta di 450 mq destinati in futuro ad accogliere la sezione del "Made in Italy" curata e realizzata dal gruppo aziendale Tod's, in linea con le finalità e modalità espositive del nuovo Museo Omero.
L'allestimento propone circa 150 opere della collezione permanente organizzate secondo un ordine cronologico, così come adottato nella precedente sede.
Il percorso include copie al vero, in gesso e resina, di famose sculture dalla classicità greca al primo Novecento passando per l'arte etrusca, romana, romanica e gotica, per il Rinascimento di Michelangelo, il Barocco di Bernini, il Neoclassicismo di Canova. Una sala è dedicata al "Movimento scolpito" proveniente dal Louvre, volta a celebrare il corpo in movimento attraverso cinque azioni: lo sforzo, la danza, la corsa, il volo, la caduta.
Il percorso espositivo si chiude con le opere originali della ricca sezione di arte contemporanea che annovera artisti italiani e internazionali dell’area figurativa e informale: Valeriano Trubbiani, Girolamo Ciulla, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, André Barelier, Sergio Zanni, Pierre Carron, Pietro Annigoni, Aron Demetz, Francesco Messina, Loreno Sguanci, Vittorio Morelli, Sanzio Blasi, Roberto Papini, Floriano Bodini, Rosario Ruggiero, Felice Tagliaferri. Sezione ultimamente accresciuta di prestigio grazie alle recenti acquisizioni di celebri scultori come Consagra, Martini, Marini, De Chirico, Pomodoro.
La collezione, accessibile e fruibile tattilmente, offre un excursus sull'arte plastica e scultorea di tutti i tempi. Disposta lungo un percorso funzionale è al contempo stimolante per tutti coloro che sono interessati ad indagare il legame fra l'arte e la multisensorialità. Sono presenti scale mobili per esplorare tattilmente le sculture in altezza, sussidi didattici per non vedenti e ipovedenti come le tavole in rilievo e le schede informative sulle opere, disponibili in Braille e a caratteri grandi.
I modelli architettonici e i reperti archeologici sono in magazzino o in fase di restauro, in attesa di essere ricollati nell'allestimento definitivo del nuovo Museo.
E' possibile inoltre ammirare nella Sala Leopardi della Mole Vanvitelliana il recente dono del Maestro Michelangelo Pistoletto al Museo Omero ovvero la grande opera L'Italia riciclata.
Per favorire un approccio alla realtà di tipo sinestetico il Museo, forte di un'esperienza pluriennale, organizza numerose attività didattiche per scuole, famiglie e gruppi con visite animate e bandate, e laboratori accessibili sulle tematiche dell'educazione sensoriale, dell'arte contemporanea, della diversità e dell'archeologia. Offre inoltre un servizio gratuito di formazione permanente all'arte per non vedenti e ipovedenti e corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti ed operatori.
Il Museo è dotato di un bookshop, di una sala conferenze e di un ricco Centro di documentazione, aperto alla consultazione e specializzato nei settori della pedagogia speciale e dell’accessibilità ai beni museali per le persone diversamente abili, con pubblicazioni sul tema editate dal Museo stesso.
Intensa infine è la sua attività di promozione culturale che si esplica attraverso mostre, rassegne culturali, convegni, consulenze, progetti, seminari e collaborazioni e scambi culturali in Italia e all’esterno.
Informazioni
Ingresso al museo: gratuito.
Le visite e le attività sono a pagamento (3 euro a persona) e su prenotazione.
Tutte le iniziative sono gratuite per disabili e accompagnatori.