Museo Diocesano "Monsignor Cesare Recanatini"
La collocazione del Museo è senz'altro prestigiosa: il Palazzo del Vecchio Episcopio, situato sulla sommità del colle Guasco prospiciente dall'alto sul porto e sul centro storico, è, insieme all'adiacente Cattedrale romanica di San Ciriaco, la testimonianza e il simbolo degli splendori della città di Ancona.
L'allestimento del Museo è organizzato su due piani rispettando i più moderni criteri museografici: impianti a norma, sistemi di sicurezza, superamento delle barriere architettoniche, biblioteca specializzata e vendita delle pubblicazioni. Le opere, distribuite in 18 sale, sono state sistemate sia seguendo un iter cronologico che secondo raggruppamenti tematici. E' possibile, quindi, visitando il Museo, ripercorrere i momenti più salienti dell'arte e della storia del nostro territorio. Le collezioni ivi contenute sono notevoli sia dal punto di vista quantitativo (oltre 460) che da quello qualitativo; esse comprendono complessi scultorei, frammenti lapidei, iscrizioni, pergamene, preziosi tessuti e arazzi, una raccolta di numismatica, oreficeria, terrecotte, tavole e tele dipinte. Alcune opere di eccezionale pregio come il sarcofago di Gorgonio del IV secolo, l'Evangeliario di San Marcellino del VI secolo, il drappo in seta di San Ciriaco del X secolo, il pluteo in pietra del XII secolo, il Tesoro della Cattedrale, le tavole dipinte di scuola marchigiana del XV secolo e i quattro arazzi fiamminghi tessuti, all'inizio del '600, sui cartoni disegnati da P.P. Rubens, giustificherebbero da sole una visita al Museo; esso, però, non è stato concepito come mero contenitore di rilevanze artistiche ma secondo un percorso fitto di testimonianze e rimandi della storia della comunità cattolica di Ancona, quindi ogni singolo pezzo è un tassello insostituibile di questo percorso culturale. Diversi sono i livelli di lettura dei preziosi oggetti conservati nel Museo: quello estetico-artistico, quello iconologico, tecnico, storico e liturgico-devozionale; essi, per una completa comprensione dell'opera d'arte, sono inscindibili ed è per questo che personale competente, a disposizione del visitatore, effettua visite guidate che consentono una migliore fruizione del ricco ed eterogeneo patrimonio custodito nel Museo.