Anfiteatro Romano di Ancona
I primi scavi condotti dalla Soprintendenza per il recupero dell’Anfiteatro romano di Ancona (costruito tra la fine del I sec. a.C. e gli inizi del I sec. d.C.) risalgono agli anni ’30; un particolare impulso si ebbe con gli interventi post-sisma del 1972. Oggi, benché i lavori siano finalmente in fase di completamento, l’aspetto dell’Anfiteatro è quello di un cantiere in corso: ciò è dovuto alla stratificazione storico-urbanistica dell’area, dove si sono sovrapposte costruzioni più recenti (Chiesa di S. Gregorio, Convento di S. Bartolomeo), ma ormai anch’esse con valore storico. L’Anfiteatro, con oltre 20 gradinate, poteva ospitare dai 7000 ai 10000 spettatori; alla fine del mondo antico, cessata la funzione di edificio per spettacoli, dovette rivestire il ruolo di fortilizio, per poi essere definitivamente abbandonato e ridotto a cava di materiali da costruzione.