Cattedrale di Santa Maria
La Cattedrale di Santa Maria Immacolata risale al XVI secolo e si trova nel centro storico della città. La lunga durata della sua costruzione si rileva nella molteplicità di stili, benché prevalga il gotico catalano. La cattedrale era certamente aperto al culto nel 1593, anche se non terminata. Riconsacrata a seguito di diversi restauri, fu completata con la facciata neoclassica solo nel 1862. L'esterno è caratterizzato principalmente dall'alta torre campanaria, uno dei simboli di Alghero: parte della prima fase di costruzione, è in stile tardogotico, con la canna a sezione ottagonale, diverse aperture ad arco ogivale sui lati e una guglia piramidale rivestita di maioliche policrome. Alla base del campanile si apre il portale in stile fiorito. Il prospetto, si sviluppa con un monumentale pronao dotato di timpano triangolare e scalinata centrale. L'interno è a croce latina suddiviso in tre navate, separate tra loro da pilastri e colonne di gusto classico. Nelle navate laterali si aprono sei cappelle: notevoli soprattutto le prime cappelle di ciascuna navata, più grandi delle altre e coperte da cupole, ospitano imponenti altari ottocenteschi in stile neoclassico. L'area presbiterale è cinta da una balaustra di marmo, opera di Giuseppe Massetti, cui si deve anche il gruppo scultoreo dell'altare maggiore e il pulpito. Nell'abside, si aprono cinque cappelle radiali in stile gotico che ospitano pregevoli altari.