Chiesa di San Domenico
Costruita per volontà della comunità domenicana tra il 1362 e il 1365, la Chiesa è stato ristrutturata all'interno da Filippo Barigioni nel Settecento. La facciata è realizzata in laterizio e si caratterizza per la presenza di una doppia scalinata che converge verso il protiro quattrocentesco, in travertino, opera di Maso di Bartolomeo (prima impresa rinascimentale a Urbino). La lunetta è opera di Luca della Robbia, così come il gruppo raffigurante una "Madonna con Bambino e Santi" in terracotta invetriata. L'interno è a navata unica. Tra il 1950 e il 1960 sono venuti alla luce, nell'abside, due cicli di affreschi attribuiti ad Antonio Alberti da Ferrara, che erano stati coperti dai lavori settecenteschi, e che, attualmente, sono conservati presso la Galleria Nazionale delle Marche e il Museo Diocesano. Sono inoltre presenti due tele di Francesco Vanni. L'altare maggiore è opera di Giovanni Conca.