Teatro Romano di Trieste
Il Teatro Romano è stato portato alla luce negli anni Trenta del secolo scorso, eliminando le case di epoca medievale che erano sorte sfruttando le sue murature. Restaurato e parzialmente ricostruito, mostra la cavea (gradinata per gli spettatori) che si appoggia al pendio del colle di S. Giusto, l’orchestra ai suoi piedi e parte della scaena, ovvero il palcoscenico con quinte decorate da nicchie in cui erano statue di membri della famiglia imperiale o personaggi notevoli della comunità urbana. Tra essi vi era Quinto Petronio Modesto, procuratore e flamine di Traiano, che all’inizio del II secolo contribuì al restauro del teatro, come si legge dal calco di due iscrizioni gemelle conservata presso l’area archeologica. La prima fase del teatro risale invece all’età augustea.