Centro Visita "Antonio Garcea" - Sentiero Didattico per utenti con disabilità motorie
A.Garcea, limitrofa a Villaggio Mancuso, in comune di Taverna, si presenta come area prevalentemente coperta da pino laricio in formazione pura. Proprio dall’immensa ricchezza di questo bosco, trae origine la sua antropizzazione e lo sfruttamento del suo legname. È quindi intorno al primo ventennio del novecento che prende vita il complesso rustico del Corpo Forestale dello Stato che da qui dirige un’attenta politica di utilizzazione dei soprassuoli, di rimboschimento, di segagione oculata, di protezione ambientale, di tutela contro gli incendi. È dopo gli anni ottanta, con un continuo impiego di risorse creative, che il Centro Visitatori Antonio Garcea assume l’aspetto di un moderno complesso polifunzionale immerso nella natura, che della natura vuole parlare, evocandone le memorie proprie della cultura agro-silvo pastorale ad essa legata, propagandone silentemente gli echi.
La sinergia tra l’Ente di Gestione del Parco Nazionale della Sila ed il Corpo Forestale dello Stato attraverso le sue strutture e di suoi reparti, è garante di un ottimale uso dei Centri Visita finalizzato ad una attiva conservazione dell’ambiente naturale, oasi di biodiversità, a scopo divulgativo, didattico e scientifico per la gente contemporanea e per le generazioni future.Il Centro Visita è sito nel Comune di Taverna, a circa 40 Km da Catanzaro, all’interno della Riserva Naturale Biogenetica “Poverella-Villaggio Mancuso”. Il Centro, che attraverso le infrastrutture realizzate si propone quale Centro di Eccellenza altamente specializzato nell’educazione ambientale, è al servizio delle attività promozionali e culturali in ambito naturalistico messe in atto dall’Ente di Gestione del Parco Nazionale della Sila. L’Ufficio Informazioni garantisce l’accoglienza dei visitatori per tutto l’anno.
Tra le strutture presenti particolare importanza rivestono: il “Centro Natura“, con sala convegni, sala esposizioni temporanee e museo tematico; Il “Centro Studi – Educazione Naturalistica, Ambientale e Forestale“, con sala didattica, biblioteca, laboratorio didattico e “aula verde“ all’aperto. Due musei tematici “Le Foreste della Sila” e “Le Foreste e l’Uomo”. Il “Teatro Verde“ della capienza di circa 500 posti a sedere. La “piazzetta Unicef” vocata ad ospitare manifestazioni di carattere culturale e ricreativo oltre che didattiche di educazione ambientale.
Alcune aree sono state destinate a centri di ambientamento e diffusione per Caprioli e Cervi, a centro didattico-dimostrativo per Daini, a centro didattico e di ambientamento per meravigliosi esemplari di Gufo Reale che si sta provvedendo a reintrodurre in Sila Piccola. In definitiva il Centro Visita vuole garantire una ampia accessibilità all’area naturale protetta consentendo a tutti i cittadini, abili o disabili, la possibilità di godere del proprio tempo libero e del diritto di “fare turismo”, importante fattore di socializzazione, svago e divertimento per l’uomo. (Fonte CFS).