Destinazioni - Comune
Stia
Luogo:
Pratovecchio Stia (Arezzo)
Stia è una frazione del comune sparso di Pratovecchio Stia. Nel 2011 il suo territorio comunale contava 2.990 abitanti. Dal 1º gennaio 2014 il comune di Stia è stato oggetto di una fusione amministrativa con il comune di Pratovecchio, con la conseguente nascita del comune di Pratovecchio Stia.
Geografia
Il nucleo principale del centro abitato sorge alla confluenza del torrente Staggia con il fiume Arno.
Clima
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona E, 2264 GR/G
Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Storia
Nel passato ha svolto un ruolo importante nell'economia locale la produzione del panno casentino, per la fabbricazione del quale venne costruito e più volte ampliato un importante lanificio.
Dal 1973 si tiene a Stia la Biennale europea dell'arte fabbrile, alla quale si è successivamente aggiunto anche il Campionato del mondo di forgiatura.
Monumenti e luoghi d'interesse
Pieve di Santa Maria Assunta
Oratorio della Madonna del Ponte
Santuario di Santa Maria delle Grazie
Chiesa di Santa Cristina, a Papiano
Chiesa di San Lorenzo, a Porciano
Chiesa di Sant'Andrea Corsini, a Gaviserri
Chiesa dei Santi Primo e Feliciano a Vallucciole, con il sacrario delle vittime eccidio di Vallucciole all'interno della chiesa
Oratorio di Santo Stefano a Tuleto
Maestà di Montalto
Palagio Fiorentino
Castello di Porciano
Castello di Urbech
Ponte sul torrente Gravina
Ponte sul torrente Genia presso località Le Molina
Cimitero monumentale (Via Roma)
Fontana (Piazza Tanucci)
Ospedale dei Santi Jacopo e Filippo (Pescaia)
Oratorio della Madonna della Pace
Lanificio di Stia (sede del Museo dell'arte della lana)
Ponte Canale sullo Staggia nelle vicinanze dell'abitato di Papiano
Demografia
Evoluzione demografica
Qui sono riportati gli abitanti del comune di Stia, che comprendeva anche le località di: Molin di Bucchio, Pratariccia, Moriccia, Palazzo, Papiano, Papiano Alto, Gaviserri, Porciano, Santa Maria alle Grazie, Serelli, Moiano, Vallucciole e Monte di Gianni
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 325 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Romania 243 8,23%
Macedonia 30 1,02%
Cultura
Musei
Museo d'arte contemporanea (Palagio Fiorentino)
Museo del bosco e della montagna (Museo dello sci)
Porciano - Museo del Castello di Porciano
Museo ornitologico "Carlo Beni"
Museo dell'arte della lana - lanificio di Stia
Cinema
Il ciclone (1996), girato a Stia, Laterina e Poppi.
Persone legate a Stia
Bernardo Tanucci (1698-1793), nato a Stia, primo ministro del Regno di Napoli.
Carlo Beni (1849-1932), nato a Stia, avvocato, notaio, sindaco di Stia, naturalista e ornitologo dilettante.
Remo Squillantini (1920-1996), nato a Stia, pittore.
Pier Quinto Cariaggi (1936–1995), nato a Stia, produttore discografico, giornalista e impresario teatrale italiano.
Mino da Fiesole (1429-1484, nato in località Colle (Papiano) come attestano importanti documenti catastali, scultore del primo Rinascimento.
Adamo Ricci, fondatore dell'industria laniera del paese di Stia.
monsignor Oliviero Vannetti, sacerdote, al cui intervento si deve se il paese di Stia non fu distrutto da rappresaglie e da mine nel corso della seconda guerra mondiale.
Amministrazione
Gemellaggi
Stia è gemellato con:
Kolbermoor
Olbernhau
Mynämäki
Bad Hall
Ybbsitz
Oude Ijsselstreek
Onorificenze
Note
^ [1]
^ La strage di Vallucciole e Stia
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Della Bordella, Pier Luigi - L'arte della lana in Casentino: storia dei lanifici, Calosci, Cortona, 1984
^ Sito del Quirinale – Assegnazione onorificenza a Stia. URL consultato il 27 ottobre 2011.
Altri progetti
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