Complesso Monumentale di San Nicolò
Comprende un'ex Chiesa, un ex Convento e due Chiostri. La Chiesa era considerata uno dei più importanti edifici sacri della città e l'annesso convento era sede di un attivo centro culturale. Dopo il restauro avvenuto negli anni '60, l'edificio svolge funzioni di teatro, centro espositivo e centro congressi. All'interno del Convento, per tutto il Quattrocento e Cinquecento, si riunivano eruditi cittadini amanti della cultura e delle arti. Il Convento disponeva di una ricca biblioteca. Si ritiene che fra gli ospiti più illustri ci sia stato anche Martin Lutero, in viaggio verso Roma nel 1512. I padri Agostiniani gestirono il monastero fino ai primi anni dell'800; dai primi del Novecento rimane in totale abbandono per più di cinquanta anni. L'ex Chiesa ha pianta rettangolare con contrafforti. La facciata, oggi priva del rosone, è a due spioventi di calcare locale; il portale, caratterizzato da motivi tipicamente gotici, è ad arco acuto con pilastrini coronati da capitelli sormontati da una lunetta affrescata. L'interno, che, allo stato attuale presenta un tetto a capriate, è costituito da un'unica ampia navata, ormai spoglia. Frammenti di affreschi, databili al secolo XVI, sono visibili sulle pareti della Chiesa. I due refettori sono stati costruiti in epoche diverse (XIV e XVII secolo).