Il museo, situato all'ingresso delle "grotte di Catullo", fu aperto al pubblico nel 1999 in un edificio di recente costruzione, con lo scopo di sostituire il piccolo antiquarium che raccoglieva parte dell'attuale collezione. Nel museo sono esposti materiali rinvenuti nella villa e nell'area del Garda, raccogliendo le testimonianze della parte più antica della cittadina lombarda, dagli oggetti recuperati dalle palafitte sommerse lungo le coste della penisola a quelli rinvenuti più recentemente negli scavi di età romana e medievale. Il museo espone inoltre la pianta dell'edificio romano, la documentazione fotografica degli scavi, alcuni mosaici, vari oggetti in bronzo e ceramica, alcuni mosaici pavimentali. Nel Museo è presente una postazione con monitor touch screen, in cui sono proiettati filmati e percorsi virtuali con ricostruzioni in 3D (“Palafitte, ville romane, castelli. Visita ai siti archeologici del Garda occidentale”). I video multimediali sono realizzati in tre lingue (italiano/inglese/tedesco) e è possibile scegliere il percorso linguistico preferito.