Salemi
Nel cuore della Valle del Belice si trova la città di Salemi, che dal 2016 è entrata a far parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”.
Il borgo si raccoglie intorno al Castello Normanno-Svevo, situato in Piazza Alicia, punto più alto della città. Fu costruito dai Normanni nell’anno Mille; nel corso dei secoli la fortezza ha avuto diverse destinazioni d’uso - tra cui quella di carcere e di Biblioteca Comunale - ma dopo i lavori di restauro del 2010 il Castello è tornato fruibile ed oggi è sede di mostre ed eventi.
Nella stessa piazza si trovano i suggestivi resti dell’ex Chiesa Madre, fortemente danneggiata dal terremoto del 1968, che ne ha provocato la caduta del tetto e delle pareti e la fa somigliare oggi ad una struggente opera incompiuta. L’attuale Chiesa Madre si trova poco più avanti ed è dedicata a San Nicola; la sua facciata in stile barocco è arricchita da colonne in tufo mentre all’interno è stato allestito un Museo Civico che raccoglie le opere religiose rimaste intatte dal terremoto.
Il paese di Salemi è conosciuto anche con il soprannome di “città dei pani” data la sua lavorazione dei pani devozionali serviti sugli altari votivi durante celebrazioni religiose importanti come la Festa di San Biagio e quella di San Giuseppe. Da non perdere perciò il Museo del Pane Rituale che raccoglie e racconta la tradizione del pane rituale in tutta la Sicilia: ogni forma di pane, preparata in un particolare momento dell’anno e con una forma diversa, ha un significato ben preciso.